Quinto anno di Paris Saint-Germain per Marco Verratti. In Francia il "folletto" di Pescara è diventato un centrocampista di livello mondiale, per il suo compagno di squadra Pastore è addirittura il migliore del mondo nel suo ruolo. Ma perché Verratti scelse la Francia? Ora c'è un po' di nostalgia dell'Italia?
"Non scelsi il Psg perché non mi piaceva la Serie A" - si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport - "Per me era il massimo, con giocatori che vedevo solo in tv. Come per qualsiasi italiano lo è tuttora, ma allora non sentii fiducia. E poi il Psg era ed è un progetto importante, nessun rimpianto. Juventus? Non c’è stato nulla. E’ normale che ogni tanto ci siano contatti che magari poi finiscono sui giornali. Ma credo che il rinnovo fino al 2021 sia un segnale chiaro: voglio continuare a crescere qui e vincere qualcosa di importante con il Psg". Verratti non smette di seguire il nostro campionato: "La Juve si è rinforzata meglio di tutti, in ogni reparto con Benatia, Pjanic, Higuain. Era fortissima, lo è ancora di più, però nel calcio non c’è nulla di scontato, anche se parte da favorita. Rivali? Nei preliminari di Champions ho visto una Roma ben organizzata, giocare un ottimo calcio. Ed ha anche un allenatore preparato. de Boer? E’ normale tenti di trasmettere fiducia a una squadra che viene da un brutto periodo, anche perché ha avuto poco tempo per lavorare".
La Juve dovrà fare a meno di Pogba: "Paul è uno dei tre-quattro centrocampisti più forti al mondo, ma nessun club può rinunciare a 110 milioni, soprattutto se il giocatore l’hai preso a zero. L’offerta del Manchester United era irrinunciabile per chiunque, ma la Juve ha reinvestito bene su Higuain e Pjanic che ha un grande futuro davanti". Matuidi sarebbe il degno sostituto del "Polpo"? "Potrebbe essere quello giusto: centrocampista di spessore internazionale che ci mette il cuore, molto forte fisicamente, intelligente, sempre in progressione. Magari quando arriva un nuovo allenatore ti chiedi se gioca, ma alla fine è sempre titolare. Per questo penso che il Psg voglia tenerselo stretto. Ed è un amico, spero resti".
Milan e Inter sono passate a proprietari cinesi: "E’ inevitabile nel calcio di oggi, ma nessun tifoso milanista può criticare Berlusconi per quel che ha fatto in trent’anni di Milan. I cinesi hanno tanti soldi e voglia di investire per vincere. E’ giusto che Inter e Milan ritrovino un posto ai vertici del calcio europeo. Da fuori, non è bello vederle così in basso. Podio serie A? Juve, Roma e Napoli. Cannonieri? Higuain e Dybala, e poi quest’anno ho voglia di dare fiducia anche a Dzeko. Sorpresa? Spero il mio Pescara che ha tanti giovani bravi da Caprari a Manaj. Tra i giovani mi piace molto Torreira che l’anno scorso ha fatto bene al Pescara. Spero che alla Sampdoria gli diano fiducia perché è un giocatore con grande personalità".
Prime impressioni su Emery: "E’ giusto che in tutti i grandi club ci sia concorrenza. Emery vede il calcio in modo diverso da Blanc che ringrazio per quel che ci ha fatto vincere. Emery vuole si arrivi alla porta in due tocchi, che si giochi un calcio aggressivo. E’ uno stile che mi piace, spero riusciremo a tradurlo rapidamente anche in campo".