E' stato uno dei casi più discussi dell'intera sessione estiva di calciomercato. Il trasferimento di Neymar al Barcellona, che alla fine non si è concretizzato con il brasiliano che è rimasto a vestire la maglia del Paris-Saint Germain. Un esito della trattativa che sembra non essere piaciuto allo stesso Neymar, con un comportamento che non è stato gradito dai tifosi parigini che lo hanno fischiato sonoramente durante l'ultima gara di campionato.
E' intervenuto sulla questione anche l'allenatore Thomas Tuchel, che ha confermato questa versione in un'intervista rilasciata a Dazn: "Lui non voleva essere qui. Ha provato tutto ciò che era in suo potere per lasciare il club e questo non ha contribuito a renderlo popolare. Mi rendo conto della rabbia dei tifosi e posso comprenderla".
Tuchel, però, ha continuato spiegando che questa difficile situazione ambientale non condizionerà le sue scelte: "C'è un rapporto tra me come allenatore e lui come giocatore che non ha mai avuto alcuna discrepanza. Ecco perchè è stato molto facile per me farlo giocare. Si è sempre allenato in modo professionale e sento che la fine della trattativa è stata un sollievo per lui, anche se è andata contro i suoi desideri".
L'allenatore tedesco ha spiegato come Neymar dovrà fare per dimenticare tutta questa situazione: "Il giocatore deve concentrarsi sull'attività sportiva, come atleta non c'è molto altro a cui puoi pensare. Devi sempre dare il massimo. Ma il ragazzo ha fame ed è un competitivo che vuole sempre vincere. La realtà è che ora deve resistere ai fischi. Deve affrontarlo e noi lo faremo insieme a lui nelle partite in casa".
