L’arrivo di Messi ha chiaramente dato la carica e cambiato le prospettive, sul campo e non solo, in casa Paris Saint-Germain. Lo sa bene l’allenatore Mauricio Pochettino, che ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro lo Strasburgo in Ligue 1: “Sento l’entusiasmo come la società e i tifosi per l’arrivo di Messi. Tutti gli allenatori vogliono avere in squadra i migliori giocatori per poter alzare il livello.
Pochettino: “Dobbiamo avere la giusta mentalità per i nostri obiettivi”
Il presidente Al-Khelaïfi e Leonardo hanno fatto un gran lavoro per portarlo a Parigi. Ora dobbiamo diventare una squadra capace di affrontare qualsiasi sfida e con la mentalità giusta per raggiungere gli obiettivi stagionali”.
Per la prima volta dopo diversi mesi, tornerà il pubblico sulle tribune del Parco dei Principi: “Sono emozionato, è un sogno. Vivremo l’atmosfera del vero stadio con i tifosi” ha dichiarato Pochettino, che il pubblico casalingo a Parigi lo aveva vissuto sono nella sua esperienza da giocatore, fra il 2001 e il 2003.
Nessun commento su Mbappé, mentre su Icardi..
L’allenatore poi non si è sbilanciato sulle voci di mercato intorno all’altra stella del suo attacco, Kylian Mbappé: “Non commento quello che ha detto il presidente su Mbappé. Non spetta a me commentare queste dichiarazioni, Kylian è qui con noi e non c’è nient’altro da dire”. Simili anche le parole riguardo Mauro Icardi: “Fa parte della rosa, nel calcio possono succedere tante cose, ma Mauro c’è”.
Ad ogni modo, l’allenatore del Psg ha insistito sull’importanza della squadra come unione dei singoli giocatori: “Dobbiamo fare in modo che tutti i nostri talenti siano messi al servizio del collettivo, così possiamo creare qualcosa di importante”.
In attesa di Messi
Pochettino ha poi concluso spiegando che Messi al momento potrebbe non essere ancora pronto: “Seguiremo da vicino la sua evoluzione per capire qual è il momento migliore per farlo giocare. Si è allenato solo due volte da quando ha finito la Copa America. La nostra priorità è che lui si senta sempre meglio, poi vedremo quando sarà pronto per giocare. È un calciatore che mi è sempre piaciuto, nonostante la rivalità fra Espanyol e Barcellona. Si sente che anche lui è felice di essere qui”.