Il Premio “Costruiamo Gentilezza nello Sport” ha compiuto il suo primo anno di vita. Ideato dall'Ussi Toscana (Gruppo dei giornalisti sportivi) guidato da Franco Morabito e dall'Associazione Cor et Amor di Luca Nardi, che raggruppa al suo interno quasi 2.000 ambasciatrici e ambasciatori di gentilezza.
Sabato 3 giugno, per Empoli-Lazio, l'Ussi Toscana consegnerà il Premio “Costruiamo Gentilezza nello Sport” al progetto “La scuola del tifo”, che coinvolge da quasi 20 anni le giovani generazioni sui temi della correttezza, del fair play e del tifo per. Ideato dall’Unione Clubs Azzurri in collaborazione con Empoli FC.
Nei suoi primi 12 mesi, a ricevere il riconoscimento sono stati oltre a Guglielmo Vicario, portiere dell’Empoli, Stefano Pioli, Anna Astori (mamma di Davide), Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi, il Tennis Giotto di Arezzo per i progetti sociali e di lotta alla violenza sulle donne, Manuel Pasqual per progetti sociali legati al calcio, la squadra di calcio femminile Asd 3 team di Brescia per l’accoglienza a giocatrici dell’Ucraina e la piccola Nina di Bolzano, che ha organizzato una colletta per ricomprare i palloni di basket che erano stati rubati.
Il riconoscimento, che consiste in una maglia ispirata dai disegni dei bambini con tanti colori e con la frase di Mandela "Lo sport ha il potere di cambiare il mondo ", viene consegnata ad atleti, dirigenti e club che si sono distinti per gesti di gentilezza nello sport. La maglia è una sorta di "investitura" di ambasciatore alla gentilezza nello sport.
Il Premio “Costruiamo Gentilezza nello Sport” ha preso ispirazione dal gesto di cuore di Guglielmo Vicario, portiere dell'Empoli, che nel marzo 2022 accolse, ospitandola, una famiglia fuggita dalle atrocità della guerra. Ad oggi, in 20 mesi dalla nascita dell’alfabeto della gentilezza, sono arrivate dai bambini, dalle scuole e dalle società sportive migliaia di parole di gentilezza.