Bel gioco e risultati: ricetta vincente per Maurizio Sarri, che negli ultimi anni ha raggiunto i vertici del calcio italiano confermandosi come uno degli allenatori migliori del nostro campionato. In virtù di questo l’allenatore del Napoli è il vincitore della settima edizione del Premio 'Enzo Bearzot', riconoscimento promosso dall'Unione Sportiva Acli con il patrocinio della Figc. A presiedere la giura del prestigioso premio Carlo Tavecchio, Giancarlo Abete e Marco Malgioldo. Sarri succede a Ranieri, premiato lo scorso anno. La cerimonia di premiazione si svolgerà al Salone d’Onore del Coni a Roma, martedì 30 maggio: “Dostoevskij ha scritto che la bellezza salverà il mondo – si legge sul comunicato stampa dell'Acli - Chissà se Maurizio Sarri, uomo di buone letture oltre che grande allenatore, si è ispirato a questa frase nel corso di una carriera che dai capi di provincia fino alla Champions League ha avuto come comun denominatore il bel gioco sempre praticato dalle sue squadre. Anche Enzo Bearzot, pur non essendo un esteta, mise in campo la Nazionale più spettacolare della storia azzurra, nei mondiali di Argentina del 1978. Quel progetto diventò vincente quattro anni dopo quando alla bellezza si unì anche la praticità e la concretezza che portarono al trionfo di Spagna ’82. Con ‘il grande Vecio’, Maurizio Sarri ha in comune anche la capacità di creare una coesione straordinaria nel gruppo di giocatori che guida. Uomini che per lui hanno dimostrato di dare sempre il massimo, grati a un allenatore che con la sua cultura del lavoro ha sempre esaltato e migliorato le individualità, inserendole però nel superiore concetto di squadra. Un maestro capace di scrivere uno spartito originale e sempre riconoscibile da tutti quelli che amano la bellezza, anche nel calcio”.
Data: 26/04/2017 -