Il Manchester City dovrà pagare due milioni di sterline alla Premier League. Il motivo? 22 infrazioni commesse tra la stagione 2022/2023 e quella 2023/2024 che hanno portato a dei ritardi sui calci di inizio delle partite e dei secondi tempi. Lo ha comunicato lo stesso campionato inglese.
Il comunicato della Premier League
"La Premier League e il Manchester City FC hanno stipulato un accordo sanzionatorio dopo che il club ha accettato di aver violato la regola L.33 della Premier League relativa agli obblighi di calcio d'inizio e di riavvio. Le violazioni riguardano una serie di partite della Premier League durante le stagioni 2022/23 e 2023/24.
Le regole relative al calcio d'inizio e alle riprese aiutano a garantire che l'organizzazione della competizione sia impostata al più alto standard professionale possibile e fornisca certezza ai tifosi e ai club partecipanti. Garantisce inoltre che la trasmissione di tutte le 380 partite della lega in tutto il mondo venga rispettata nei tempi previsti".
Il precedente dell'Argentina
Non è la prima volta che una squadra viene penalizzata o multata per episodi di questo tipo. L'ultimo esempio risale addirittura a poco più di un mese fa. In quel caso era protagonista l'Argentina, accusata di aver ritardato per ben due volte l'ingresso il campo dopo l'intervallo nelle sfide di Copa America. L'Albiceleste ha però "pagato" con una multa e una squalifica assegnate al CT Scaloni.