Undici metri da record in...extremis. Sono quelli che ha trovato Ross Barkley contro il Newcastle. Una doppietta di rigore negli ultimi 5' che ha regalato all'Everton il 3-0 e una vittoria che in Premier mancava, guarda un po', proprio dalla gara contro i Magpies. Doppietta utile anche per Martinez, che cancella in parte il mancato accesso in finale di Coppa contro il Liverpool. Ma non solo: perché con i due gol di ieri Barkley si è superato, ha raggiunto quota 8 in Premier in una stagione. Ha abbattuto il suo vecchio record, che nel 2013/2014 lo aveva visto andare a segno 6 volte e continuato il suo momento magico (4 gol nelle ultime 3 tra Premier, Fa Cup e Capital One Cup).
Era nell'aria perché Ross ha sempre avuto il piacevole vizio del gol. Nato a Liverpool, da madre inglese e padre nigeriano, questo classe '93 tutto tecnica è cresciuto con il mito di Rooney. Inevitabile dunque che i tifosi dei Toffees vedano in lui l'erede naturale dell'attaccante dello United. Wayne alla fine lasciò Goodison Park, la loro speranza è che lo stesso non accada per Barkley. Ma non sarà facile. Il suo contratto scadrà infatti nel 2018 ed è inutile specificare come sia lunga la lista di squadre pronte a prenderlo.
In fondo non sorprende, visto che si parla di un talento purissimo e di uno dei giocatori più importanti della Premier e Nazionale inglese. Nel Merseyside sanno che il futuro del talento in cui si rispecchiano in campo per le sue origini è in bilico ma per ora non ci pensano, limitandosi ad esultare per le magie che Barkley regala in campo. Il futuro non lo sa ancora nessuno, meglio quindi godersi il presente. Barkley-Everton, un filo che - comunque vada - non si spezzerà mai.