Al Goodison Park è successo di tutto. Nei recuperi della Premier League in programma oggi l'Everton ha affrontato in casa il Crystal Palace. La squadra di Patrick Vieria non aveva più niente da chiedere al campionato mentre ai Toffees servivano i tre punti per la salvezza aritmetica. Leggi anche: Il rush finale tra Liverpool e Manchester City.
Incubo ad occhi aperti
Tutto, però, era cominciato malissimo per gli uomini di Frank Lampard, ghiacchiati dal doppio vantaggio degli ospiti siglato al 21' con Mateta e al 36' con Jordan Ayew nel primo tempo. Con una sconfitta Coleman e compagni si sarebbero dovuti giocare la salvezza all'ultima giornata all'Emirates Stadium contro l'Arsenal, ancora in corsa per la Champions League...
Non sappiamo cosa abbia detto l'ex Chelsea negli spogliatoi ai suoi giocatori, ma nella ripresa è accaduto quello che nessuno si aspettava: l'Everton sembrava morto e invece è risorto. Tutto è cominciato con la rete di Michael Keane al 54', che in mischia è riuscito a infilare Butland.
Rimonta e invasione
Poi al 75' Richarlison ha riportato il risultato in parità. Ma il punto più alto della serata è arrivato con il gol che ha completato la rimonta: Calvert-Lewin a cinque dalla fine con un colpo di testa (specialità della casa) sugli sviluppi di un calcio piazzato ha fatto esplodere i tifosi, che non sono riusciti a trattenere la gioia, invadendo il campo subito dopo il gol e ben prima del fischio finale, facendo infuriare la panchina degli avversari. Poco è importato all'Everton: vittoria per 3-2 e un altro anno in Premier League dopo il brutto sogno del primo tempo.