Premier League, le combinazioni salvezza: cosa serve a Everton, Leices...
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Data: 28/05/2023 -

In tre per un solo posto: in Premier la salvezza si decide in 90 minuti

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Lotta a tre per la salvezza in Premier League: nell'ultima giornata se la giocano Everton, Leicester e Leeds. Le combinazioni
Lotta a tre per la salvezza in Premier League: nell'ultima giornata se la giocano Everton, Leicester e Leeds. Le combinazioni

Con il titolo già deciso, i posti Champions già assegnati e una lotta per l'Europa ormai ridotta alla sfida Aston-Villa-Tottenham-Brentford per la settima posizione, il focus dell'ultima giornata di Premier League riguarda salvezza e retrocessione. 

Sono tre squadre per un posto: Everton (33 punti), Leicester (31 punti) e Leeds (31 punti). Le partite: tutte e tre giocheranno in casa, nell'ordine contro Tottenham, West Ham e Bournemouth. In caso di vittoria a Goodison Park dei Toffees, la squadra di Sean Dyche si salverebbe e retrocederebbero Leicester e Leeds. Con qualsiasi altro risultato nel match della Merseyside, sarebbe tutto aperto. 

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Everton, Leicester, Leeds: le combinazioni salvezza in Premier League

L'Everton quindi ha il destino nelle proprie mani: vincendo contro un Bournemouth salvo da tempo, rimarrebbe in Premier League. Ma anche pareggiando o perdendo contro le Cherries, la squadra di Liverpool potrebbe salvarsi: servirebbe che nessuna delle due avversarie vincesse. Più difficili le combo-salvezza del Leicester, ancora di più quelle del Leeds, che deve battere il Tottenham, sperare in una non vittoria dell'Everton e nella differenza reti per quel che riguarda il duello col Leicester. 

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La stagione di queste tre squadre è stata particolarmente complicata dall'inizio alla fine. Tutte e tre hanno cambiato almeno una volta il loro allenatore: il Leeds è passato da Marsch a Gracia e infine a "Big" Sam Allardyce; il Leicester da Brendan Rodgers a Dean Smith; l'Everton da Frank Lampard a Sean Dyche. Se i problemi di Leicester ed Everton proseguono da anni e sono anche di matrice economica, il Leeds veniva da due salvezze tranquille successive alla promozione in Premier del 2020.

Toffees e Foxes pagano le difficoltà delle rispettive proprietà; quella dell'Everton era legata a diversi sponsor russi, con cui i rapporti sono stati troncati dopo l'invasione dell'Ucraina, quella del Leicester ha sofferto il ridimensionamento del gruppo King Power, che dà anche il nome allo stadio. In casa Leeds invece quest'annata è stata tormentata anche a livello dirigenziale, con alcuni cambi nell'organigramma. 

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La retrocessione sarebbe sorprendente per ciascuna delle tre le squadre, visto che le due rose con il monte ingaggi più basso in questa Premier sono il Brentford e il Brighton, entrambe protagoniste di un eccellente campionato. E che le tre neopromosse - Fulham, Bournemouth e Nottingham Forest - sono tutte e tre certe della permanenza nel massimo campionato. I Toffees pagano errori sul mercato, la mancanza di grandi giocatori in attacco e la poca qualità; il Leicester l'incapacità di rinnovarsi dopo gli anni più brillanti della sua storia (se ci si affida ancora al "vecchio" Vardy...); il Leeds una fase difensiva ai limiti dell'imbarazzante (74 gol subiti, più del Southampton ultimo). Per l'Everton sarebbe il ritorno in seconda serie dopo ben 69 anni, per il Leeds un passo indietro inaspettato. Ma il caso più incredibile sarebbe quello del Leicester, che in 7 anni passerebbe dalla vittoria della Premier con Ranieri alla retrocessione. Si decide tutto oggi, in 90 minuti: si salvi chi può. 



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