23 maggio 2021. Insieme a Serie A, Ligue 1 e Liga, si chiude il sipario anche sulla Premier League. In Inghilterra il Manchester City si è già laureato campione 11 giorni fa, vincendo il suo settimo titolo, e nelle zone basse della classifica non c’è più niente da dire: Fulham, West Bromwich Albion e Sheffield United sono già retrocesse in Championship.
Come in Italia, la corsa per un posto alla prossima Champions League è ancora apertissima. Le prime due della classe, City e United, sono già certe rispettivamente della prima e della seconda posizione. Il terzo e il quarto posto, invece, sono ancora vacanti. La classifica dice Chelsea 67, Liverpool 66 e Leicester 66 (Liverpool quarto per migliore differenza reti).
Alle 17 ci sarà il fischio d’inizio di tutte le partite: i Blues giocheranno fuori casa contro l’Aston Villa, i Reds ad Anfield sfideranno il Crystal Palace mentre le Foxes dovranno vedersela al King Power Stadium contro il Tottenham Hotspur.
Il coltello dalla parte del manico ce l’hanno le squadre di Tuchel e Klopp, a cui basta una vittoria contro due avversarie che non hanno più di niente da chiedere al campionato per raggiungere matematicamente la qualificazione alla massima competizione europea. Non è padrone del proprio destino il Leicester, che anche con i 3 punti contro gli Spurs, deve sperare in un passo falso di una delle due.
Spurs (59 punti) che non hanno alcuna intenzione di farsi da parte per non perdere il settimo posto, valido per la nuova Europa Conference League. A mettergli paura ci sono ancora Everton (59 punti) e Arsenal (58 punti), che in caso di sconfitta degli uomini di Ryan Mason, possono approfittare per superarli: Ancelotti sfiderà il Manchester City, Arteta il Brighton.
Per quanto riguarda l’Europa League, il West Ham (62 punti) è praticamente certo della qualificazione: solo in caso di un Everton vincente all’Ethiad con 9 gol di scarto perderebbe la sesta posizione. A fargli compagnia nell'ex Coppa Uefa ci sarà una tra Chelsea, Liverpool e Leicester.