Juventus da top 4 d'Europa. Al coro di ottimisti si aggiunge anche la voce di Cesare Prandelli, ex giocatore dei bianconeri, che vede i torinesi favoriti per la Champions insieme a Real Madrid, Barcellona e Bayern, nonostante la partenza di Paul Pogba.
"La Juventus è forte e può diventare fortissima" - si legge nelle pagine del Corriere dello Sport - "Sono stati abili nel potenziare la squadra con grandi campioni e credo che l'obiettivo, anche se non dichiarato, sia la Champions. La Juventus è tra le più forti d'Europa ed è un bene per tutto il movimento italiano. Higuain? Nessuna meraviglia, è nato per fare gol. Pogba? La società bianconera, attenta anche all'aspetto economico, ha calcolato di sicuro il sacrificio: reinvestendo si può costruire una squadra più forte, come successe anni fa quando Zidane andò al Real Madrid. Matuidi è da anni a livello internazionale, come gli altri candidati a sostituire Paul: tutti profili da Juventus. Se arriva un altro elemento di qualità le possibilità di vincere la Champions sono maggiori, ma già così i bianconeri sono competitivi. Il cammino europeo dipende da tanti fattori, ma la Juventus ha tutto per giocarsela alla pari con avversarie più quotate".
Griglia Champions? "Per me i bianconeri rientrano fra le quattro grandi favorite insieme a Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco. E' stata l'unica società italiana a capire l'importanza di avere un'identità precisa. Altre squadre tecnicamente erano buone, ma non c'erano l'armonia, la condivisione dei progetti, la capacità di gestione che possiede invece la Juventus. I top club stranieri a volte hanno budget superiori, però sono inferiori per compattezza societaria e forza del gruppo. Le idee possono fare la differenza e a Torino l'hanno dimostrato. Il mercato è impazzito, a volte si fatica a capire a cosa mirano certi nuovi investitori". In Italia continuerà il dominio bianconero? "La Juventus è ancora favorita e insegue legittimamente il record. Tuttavia Napoli e Roma sono ben attrezzate e potranno insidiarla. Dipende anche dal percorso in Champions: se i bianconeri dovessero arrivare fino alla finale potrebbero concentrare le energie maggiori sull'Europa".