Clamoroso quanto successo all'Estadio do Dragao di Oporto: lo Shakhtar ha, almeno per il momento, pareggiato la partita contro il Porto segnando con la squadra avversaria praticamente ferma. Il tutto è stato causato da un caos tra arbitro e assistente. Di seguito la ricostruzione di cosa è successo.
Clamoroso a Oporto: l'assistente segnala fuorigioco, il Porto si ferma ma lo Shakhtar segna
In occasione di un'azione d'attacco dello Shakhtar, l'assistente alza la bandierina per segnalare il fuorigioco di Zubkov, ma l'arbitro romeno Istvan Kovacs non fischia e non interrompe il gioco, attendendo la fine dell'azione come si fa ormai da qualche anno in epoca Var.
Ma al contrario dell'arbitro e dello Shakhtar, i giocatori del Porto, dopo aver visto la bandierina alzata, si sono sostanzialmente fermati, attendendo di ripartire con un calcio di punizione a causa del fuorigioco. Ma nel giro di pochi secondi, Zubkov ha crossato il pallone in mezzo all'area, per il facile tap-in in porta di Sikan, che ha dunque portato la partita sull'1-1.
La rete è stata regolarmente revisionata dal Var come azione non interrotta ed è stato stabilito che la posizione di Zubkov era in realtà regolare: dunque il gol di Sikan è convalidato. Tutto quello che è successo ha causato la forte rabbia dei giocatori del Porto, decisamente contrariati per la decisione dell'arbitro Kovacs di non interrompere il gioco. Il Porto ha comunque trovato prima della fine del primo tempo il gol del 2-1.