Un gol "folle" e un rigore che forse nessuno avrebbe avuto il coraggio di calciare e la freddezza di segnare.
Nel 2-2 del Catania contro il Trapani c'è la firma di Francesco Lodi, capace di rimontare da solo il doppio vantaggio dei granata quando qualcuno forse non ci credeva più.
Chi non ha mai perso la speranza sono stati i ventimila del "Massimino", che hanno pregato a lungo che qualcuno tirasse fuori il coniglio dal cilindro, per riprendere una situazione apparentemente precipitata.
E a tirarlo fuori non poteva che essere quel numero dieci rossazzurro grande escluso della formazione titolare del Catania, come accaduto finora per tutti i Play Off.
La riscossa della squadra di Sottil è partita proprio dal suo gol da cineteca, con un tiro da centrocampo frutto di un'invenzione simile a quella di Mascara nel 4-0 conquistato dal Catania a Palermo, dieci anni fa. E poche differenti, categorie diverse, ma giocatori che hanno sempre trascinato i rossazzurri verso risultati impossibili.
Proprio come ha fatto stasera Francesco Lodi, che con la sua doppietta ha ripreso il Catania per i capelli, ripescandolo dall'Inferno.
Due reti che regalano fiducia e ottimismo a tutto l'ambiente rossazzurro, che ora sogna la vittoria nella sfida di domenica a Trapani, e Lodi che prenota una maglia da titolare per la partita di ritorno.
Antonio Costa