È Gianluca Lapadula il protagonista assoluto della notte di Cagliari. Bastano meno di venti minuti all'attaccante italo peruviano per stendere il Venezia: è 2-1 al fischio finale. Non basta il gol di Pierini per lanciare la rimonta degli arancioneroverdi.
Passano dunque i rossoblù di Claudio Ranieri, che ora si dovranno preparare ad affrontare il Parma. La sfida, valida per l'andata delle semifinali dei playoff di Serie B, andrà in scena il 30 maggio; il ritorno, invece, si giocherà il 3 giugno. Finisce invece qui la stagione del Venezia, qualificatosi come ottavo a questi playoff.
Cagliari-Venezia, le parole di Ranieri
"Questa terra mi ha dato tanto nella mia carriera e oin un momento di bisogno mi è sembrato giusto tornare. Avevo paura di sporcare quei ricordi bellissimi, ma non potevo essere egoista di fronte a una piazza in difficoltà" ha commentato Ranieri ai microfoni di Sky Sport nel post-partita.
"Abbiamo fatto un bel primo tempo, nel secondo loro erano disperati e quindi era logico soffrire. I gol si fanno e si prendono, l'importante è aver passato questo primo gradino importantissimo: adesso ce la giocheremo in due partite".
L'allenatore del Cagliari si è rimesso in gioco senza paura ripartendo dalla Serie B: una scelta di cuore e di passione. "Il calcio è emozione: finché me le dà, la tensione riesco a gestirla. La vittoria e la sconfitta sono talmente vicine in queste situazioni che bisogna saperla accettare. Ai ragazzi dico che fra 20 giorni saremo in vacanza: se andremo in Serie A bene, altrimenti bisogna essere consapevoli di aver dato tutto. Se gli altri saranno più bravi di noi saremo pronti a stringergli la mano".
E ora, testa al Parma, prossimo avversario ai playoff: "Loro saranno ben riposati, sono arrivati davanti a noi per la differenza reti e ora ce la giochiamo. Ci hanno battuto in casa loro in una gran bella partita, mi auguro lo siano altrettanto le prossime due. I prossimi giorni saranno solo di recupero mentale e nervoso. Starà a me caricarli bene".
Ranieri ha commentato anche la situazione di Inter, Roma e Fiorentina, tre squadre presenti nel curriculum dell'attuale allenatore del Cagliari: "In gara secca tutto può succedere. Auguro al calcio italiano di trionfare. Abbiamo bisogno di tornare in auge, non abbiamo i soldi di altre realtà ma stiamo risalendo con ottimi allenatori. Mi auguro ci sia la risalita dopo anni bui".
In chiusura, un commento sul Leicester, dove Ranieri ha vissuto forse la miglior stagione della sua carriera: a sette anni di distanza da quell'impresa, il club rischia di retrocedere: "Provo sentimenti di tristezza per quei tifosi che sono stati meravigliosi. Il calcio è questo, regala sogni e poi incubi. Mi spiace per loro. Ricorderò per sempre una partita in Scozia con tre pullman pieni di anziani partiti prestissimo per vederci. Ci sono cose che vanno al di là del titolo che abbiamo vinto".