La Conference League sta entrando nel vivo, e con ogni giornata cresce l’imprevedibilità di questa competizione unica. Il format, che mette a confronto club emergenti e realtà consolidate, ha regalato sorprese inaspettate, rendendo il torneo sempre più appassionante. Alcune squadre favorite rischiano già l’eliminazione nella fase a gironi, mentre altre dovranno affrontare i playoff per accedere agli scontri decisivi.
Parlando di playoff, è interessante osservare l'attuale tabellone e immaginare quali club potrebbero spuntarla per raggiungere la fase finale. Gli scontri diretti promettono spettacolo, offrendo ai tifosi partite combattute che potrebbero riservare nuovi colpi di scena e consolidare il fascino crescente della competizione. Una buona notizia per le italiane, con la Fiorentina di Raffaele Palladino che ha già conquistato un posto nelle 24.
Gli accoppiamenti
Una delle tante novità di quest'anno è che, una volta terminata la prima fase, non ci sarà il consueto sorteggio che mette insieme teste di serie e squadre di "seconda fascia". Come detto, le prime 8 classificate si qualificheranno direttamente agli ottavi di finale, mentre i club tra il 9° e il 24° posto dovranno passare per i playoff.
Il tabellone dei playoff è al 50% già deciso con degli accoppiamenti predefiniti dalla UEFA che abbina due coppie di squadre (es. 9ª e 10ª andranno nella stessa urna con 23ª e 24ª, 11ª e 12ª contro 21ª e 22ª e così via). Al termine della League Phase verrà effettuato un sorteggio ristretto che stabilirà quale dei due club facente parte di una coppia affronterà il corrispettivo rivale presente nella stessa urna. Ma andiamo nel concreto.
Il tabellone provvisorio
- 9ª/10ª vs 23ª/24ª - Heidenheim o Sharmock Rovers vs Astana o Panathinaikos;
- 11ª/12ª vs 21ª/22ª - Cercle Brugge o Djugarden vs Backa Topola o Betis;
- 13ª/14ª vs 19ª/20ª - APOEL o Vikingur vs Copenhagen o NK Celjie;
- 15ª/16ª vs 17ª/18ª - Borac Banja Luka o Pafos vs Hearts o Gent.
Analizzando la classifica provvisoria, sono questi dunque gli attuali accoppiamenti. La sensazione, però, è che da qui alla fine della prima fase ci saranno tantissimi stravolgimenti.
