Un destro da fuori a battere Strakosha, una firma sul rinnovo che ne fa un perno della Juve di oggi e... domani. Miralem Pjanic è sempre più al centro del progetto bianconero e, lo scorso sabato, ha messo ko la Lazio con un gol... alla Pjanic: "La palla era alta, non era facile segnare. Alla fine, però, sono riuscito a metterla dove volevo", commenta il bosniaco ai microfoni di JuveTV.
La crescita del gioiellino di Allegri, da quando è arrivato in bianconero, non è passata inosservata neppure agli occhi delle altre big d'Europa, affascinate dal gioco dell'ex Roma. "Sono migliorato tanto rispetto al passato, era quello che speravo e sono felice di esserci riuscito. Voglio continuare a vincere, a portare a casa trofei magari più importanti. Servirà essere uniti e fare del nostro meglio. Ora pensiamo a vincere, ma presto torneremo anche a divertirci sul campo"
Impossibile sia diversamente, considerando la qualità della rosa a disposizione di Allegri. "Ora c'è anche Cristiano, uno che negli ultimi anni ha dimostrato di essere il numero uno. Prima, quando ci esercitavamo a battere i calci di punizione, ce la vedevamo io e Dybala. Ora ci si è messo pure lui. Che dire: le calcia alla grande".