Inter, Udinese, Roma e Fiorentina nel suo passato, l’affetto che lo lega all’Italia che non passa mai: David Pizarro ha giocato in Serie A per quindici stagioni e, una volta ritiratosi dal calcio giocato, tornerà nella penisola per iniziare una nuova avventura: “Studierò a Coverciano per prendere il patentino di allenatore”, ha spiegato il regista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Certo, per un futuro in panchina David potrà contare sui consigli dei tanti maestri che ha avuto in carriera: “Spalletti è un fenomeno, un fuoriclasse dei tecnici. E’ evidente che l’Inter sia a immagine e somiglianza di Luciano, è lui il top player nerazzurro”. Da una sponda di Milano all’altra, il cileno conosce molto bene anche Montella: “Ha qualità, le colpe non sono tutte sue: il club non lo ha aiutato con il mercato e neppure quando i tifosi lo hanno attaccato. Dispiace perché ho adorato il suo gioco con la Viola. Sono un romantico del pallone, non a caso amo il Napoli di Sarri. Spero che gli azzurri vincano lo scudetto”. La squadra da battere, però, resta la Juve: “Ha una rosa migliore di tutti gli altri, ma è il momento giusto perché Napoli, Inter e Roma provino a metterle i bastoni tra i piedi”
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