Botte vecchia fa buon vino, detto ormai inflazionato ma che spesso racconta ancora al meglio la realtà che ci circonda. E che si associa bene alle situazioni di campo, quelle che coinvolgono vecchietti del calcio ancora nel pieno delle loro forze. È il caso di Claudio Pizarro, che a 37 anni suonati di smettere non ne vuole proprio sapere. Il Bayern Monaco un anno fa, il contratto scaduto e poi la voglia di rimettersi in gioco (per la terza volta) con il Werder Brema. Arrivato in un bagno di folla, presentatosi come uomo-spogliatoio ed Edeljoker, risolutore d'esperienza dalla panchina. E invece, invece...
Invece è tornato in biancoverde e si è preso la scena, sempre presente in campo da Natale in poi. 14 gol, 3 assist e trascinatore di una squadra una squadra in crisi, capace di raggiungere la salvezza all'ultima giornata, nel delicatissimo match contro la diretta rivale Eintracht. Un apporto offensivo che in pochi si immaginavano, cuore di Brema che è tornato a battere per un peruviano che ora va a caccia anche della Copa del centenario. E se il profumo di addio sembrava nell'aria, la retrocessione scampata porta con sé un retrogusto dolce, dolcissimo: un anno ancora di contratto per 'Pizza', rinnovo immediato come regalo da parte del Werder. Perchè di smettere di essere protagonista, Claudio Pizarro non vuole proprio saperne.
Er packt noch eins drauf: @pizarrinha hat seinen Vertrag bei #Werder um ein Jahr verlängert. https://t.co/WGyozkLtor pic.twitter.com/2qMBjjiilF
— SV Werder Bremen (@werderbremen) 17 maggio 2016