“Più squadre, più paesi felici”: ecco il Mondiale con 48 nazionali
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Data: 29/12/2016 -

“Più squadre, più paesi felici”: ecco il Mondiale con 48 nazionali

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“Più squadre, più paesi felici”. E’ questo lo spirito con cui è nata una proposta innovativa, inclusiva, per alcuni ‘rivoluzionaria’: il Mondiale a 48 squadre. Un maxi torneo, senza playoff, che inizierà con 16 gruppi da 3 nazionali ciascuno. Da ogni gruppo poi si qualificheranno le prime due classificate (la terza dunque sarà eliminata). E dai sedicesimi fino alla finale, solo gare ad eliminazione diretta. "La grande, grande, grande maggioranza è a favore dell'ampliamento del format a 48 squadre con i 16 gruppi di tre", le parole di un soddisfatto Gianni Infantino, presidente della Fifa, al termine di un panel a cui hanno preso parte le confederazioni nazionali di Asia, Europa e Oceania.

Un ampliamento della competizione che era già nei piani di Blatter (puntava ad allargarlo a 40 squadre) e Platini, che adesso – con la volontà di arrivare a 48 nazionali – non è più un sogno, ma un progetto concreto che potrà diventare realtà. L’anno zero di questa nuova formula del Mondiale sarà il 2026, anche se non è escluso che si possa iniziare da Qatar 2022. Intanto la proposta ha ricevuto il plauso della maggioranza delle confederazioni, ma la decisione definitiva spetterà al Consiglio Fifa che si riunirà il prossimo 10 gennaio a Zurigo. Lo scetticismo iniziale ha lasciato il posto ad una visione del futuro del pallone ancora più coinvolgente; per usare le parole di uno che è salito sul tetto del Mondo nel 2010 in Sudafrica: “Un Mondiale con 48 squadre sarà molto innovativo ed emozionante”, ne è sicuro Carles Puyol. Il calcio del futuro inizia ad essere progettato nel presente, con l’obiettivo di includere, nella competizione di nazionali più attesa del calcio, ancora più squadre ed avere dunque davvero “più paesi felici”.



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