Volto cupo, un filo di voce e tanta, tanta amarezza. Si è presentato così Rino Gattuso ai microfoni di Sky Sport dopo il K.O. del suo Pisa contro il Cesena, incapace di uscire da un momento complicatissimo e sempre più al penultimo posto in classifica: "Oggi anche nel primo tempo siamo stati molto confusionari, abbiamo una squadra che anche fisicamente non sta bene: soffriamo, non abbiamo forza, andiamo in difficoltà e in questo momento stiamo pagando tutto questo. Abbiamo paura quando giochiamo in casa, a livello fisico altre squadre stanno meglio di noi".
"Come si esce da questo momento? Abbiamo provato anche a stare tutti insieme in ritiro, ma il problema è che in questo momento le chiacchiere stanno a zero - continua Gattuso - di convinzione se ne parla tutti i giorni ma non basta, bisogna giocare con grande qualità, con veemenza, e tutto questo ci sta mancando. Nel primo tempo abbiamo avuto due occasioni, ma siamo una squadra che in questo momento non fa nulla, soffre gli avversari, e dal primo momento che ci abbassiamo un attimo paghiamo. E' una questione di testa e fisica, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e guardare avanti. Cambiamo spesso modulo, anche chi entra o deve giocare dal 1' arrivano da infortuni e scegliere non è facile, con lo staff dobbiamo trovare soluzioni. Se resto? Sarei un ebete se avessi la faccia sorridente, bisogna metterci la faccia, assumersi le proprie responsabilità in questo momento e le responsabilità sono tutte mie, c'è tanto rammarico. Mi aspettavo che dopo il pari di Perugia potessimo fare qualcosa in più - conclude - invece ho visto una squadra spenta, abbiamo sofferto i nostri avversari in modo incredibile".