Un primo gol italiano pesantissimo, quello segnato da Jan Mlakar nella sfida tra Pisa e Ascoli. Lo sloveno, che sarà protagonista con la propria nazionale a Euro2024, porta così i nerazzurri di Aquilani al secondo successo stagionale all'Arena Garibaldi, il quarto in totale nel 2023, allontanando momentaneamente la squadra dalla zona retrocessione, adesso distante cinque lunghezze, considerando i 16 punti dello Spezia dell'ex D'Angelo, terzultimo. In occasione dell'ultima gara casalinga dell'anno, il direttore generale Giovanni Corrado ha fatto quindi il punto della situazione.
Primo gol italiano per Mlakar
Un destro a giro sul secondo palo, figlio di una azione manovrata assieme a Moreo e Valoti, per battere Viviano. Dopo tredici partite in campionato, Mlakar ha trovato il primo gol con il Pisa, nel momento più caldo della stagione, con i nerazzurri reduci da due sconfitte consecutive, contro Catanzaro e Palermo, riportando i tre punti in Toscana dopo cinque partite. Cresciuto nella Fiorentina, dove ha segnato 34 gol in 59 presenze con la Primavera, il classe 1998 aveva già giocato in Italia con il Venezia (4 presenze), prima di andare in Croazia, direzione Hajduk Spalato: gli 11 gol in 33 partite hanno quindi convinto il ds Stefanelli e il dg Corrado ha portarlo a Pisa, per riempire il roster offensivo composto da Torregrossa, Masucci, Gliozzi e Moreo.
Come tutta la squadra, anche Mlakar ha sofferto il difficile avvio di stagione, composto da infortuni ed episodi sfavorevoli, portando il nuovo progetto della società a rallentare la propria tabella di marcia. Nell'ultima sfida casalinga dell'anno, però, sembra essere finalmente scattata la scintilla, per la prima volta in stagione, tra il pubblico e la squadra di Aquilani, con un'esultanza rabbiosa da parte della squadra al triplice fischio.
Le parole di Corrado
Al termine della partita, il direttore generale del Pisa, Giovanni Corrado in conferenza stampa ha fatto il punto della situazione: "Una vittoria è importante, come tutte. Oggi i ragazzi ci tenevano a vincere, perchè per tante ragioni non sono arrivati successi nelle scorse giornate, spesso immeritate. Abbiamo incassato tante sconfitte arrivate in modo strano, con l'uomo in meno, come successo a Palermo: dopo una rimonta, ritrovarsi in dieci, diventa difficile spiegarsi". Quindi, sul mercato: "Per come sono andati questi mesi, l'obiettivo che ci siamo prefissati è di chiudere al meglio l'anno. La partita con la Ternana è fondamentale. Chiuso al meglio l'anno, faremo tutte le valutazioni. Non possiamo essere contenti. Non siamo contenti, sapevamo che il percorso di cambiamento era importante, e ci aspettavamo delle difficoltà."