Dopo due sconfitte in quattro giorni, la Juventus ritrova il sorriso piegando per 3-0 il Crotone. Una vittoria importante per i bianconeri, l'unico obiettivo del giorno secondo l'allenatore Andrea Pirlo: "Siamo partiti nervosi, forse frutto delle ultime due sconfitte - spiega a Sky Sport - I gol ci hanno agevolato, poi abbiamo gestito bene. L'inizio non è stato dei migliori, un po' per frenesia e un po' per voglia di far gol, ma oggi era importante portare a casa i tre punti".
In attesa del 9 marzo quando ci sarà la sfida di ritorno in Champions League contro il Porto, Pirlo deve fare i conti con gli indisponibili. L'obiettivo è recuperare più giocatori possibili: "Non so quanti ne recupererò - ammette - abbiamo già la partita difficile sabato a Verona e avremo Danilo squalificato. Un altro difensore che ci viene a mancare, dovremo studiare bene per mettere in campo i migliori".
Tra quelli che non sono al meglio c'è Morata: "Ha bisogno un po' di tempo per rimettersi in sesto. Se abbiamo Ronaldo davanti il gioco va sviluppato diversamente, Kulusevski non è un attaccante e ha bisogno di un altro movimento. Il gioco deve essere sviluppato più in ampiezza per trovare poi Ronaldo in mezzo all'area".
"Kulusevski? Giocare nella Juve e nel Parma sono due cose completamente diverse - prosegue Pirlo - Lo scorso anno magari il Parma giocava in contropiede e aveva spazio, con la Juve le squadre si chiudono e gli spazi sono pochi. Si sta adattando in un ruolo non suo e gli chiediamo tanto lavoro in fase di non possesso. Ci sta dando una grossa mano, ma può fare di più".
La chiosa di Pirlo è sulla classifica e la ricorrenza odierna delle 250 partite della Juve all'Allianz Stadium: "Dieci anni fa pensavo a giocare e vincere da giocatore, adesso faccio un altro mestiere cercando sempre di vincere. Classifica? Quelle che stanno dietro l'Inter sono le antagoniste, noi siamo una di queste e lotteremo fino alla fine".