Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della vittoria nel derby di San Siro contro l'Inter, arrivata in rimonta grazie alla doppietta di Olivier Giroud.
Pioli esordisce mostrando orgoglio per la prova dei suoi: "Abbiamo vinto una partita difficile, combattuta, contro un avversario molto forte. Ma fortunatamente ho giocatori che non mollano mai e vogliono sempre andare oltre i propri limiti. Abbiamo esattamente gli stessi punti della passata stagione, e sappiamo che abbiamo ancora molto da lavorare".
"Ostacoli insormontabili solo per chi non ci crede"
Pioli prosegue, iterrogato sul "capannello" finale dela squadra riunita intorno a lui: "Alla fine ho detto ai giocatori che dobbiamo continuare a credere nelle nostre possibilità. Gli ostacoli sono insormontabili sono per chi non ci crede. Dobbiamo essere molto felici, ora però ci buttiamo sulla Coppa Italia, perché abbiamo un appuntamento molto difficile e ci teniamo davvero".
"Cosa non è andato con Kessié dall'inizio? Nel primo tempo non abbiamo fatto le scelte giuste, c'era la possibilità di andare più spesso in profondità, Kessié è anche stato servito male. Non abbiamo avuto transizioni negative pari a quelle che facciamo di solito, tra l'altro: abbiamo consentito all'Inter molti contropiede. Io da questa partita mi porto dietro il coraggio dei miei giocatori, che non hanno avuto paura dei duelli, anche dove si trattava di fronteggiare un avversario superiore in quel fondamentale", continua l'allenatore emiliano.
"L'acquisto di Giroud e di altri giocatori che hanno vinto in carriera dipende dal fatto che questi sanno cosa significa vincere, cosa serve per farlo", ha commentato Pioli riferendosi al man of the match di San Siro. "Leao si è innervosito, poi è stato ricercato di più e meglio, e questo gli ha permesso di diventare più incisivo, come può essere un giocatore con le sue qualità. Un fioretto per questa vittoria? Smetterò per un mese di fumare il mio amato sigaro toscano".