Dopo la dolorosa sconfitta in Champions League contro il Borussia Dortmund, è già tempo di vigilia in casa Milan. I rossoneri affronteranno domani, sabato 2 dicembre, alle 20:45, il Frosinone di Eusebio Di Francesco. Oggi ha parlato in conferenza stampa l'allenatore Stefano Pioli per presentare la partita. Di seguito le sue dichiarazioni.
La conferenza stampa di Pioli alla vigilia di Milan-Frosinone
"Domani dovremo proporre un livello di gioco alto, Di Francesco sta facendo un grande lavoro al Frosinone e noi dovremo contrapporre la miglior prestazione possibile. Il campionato è lungo e i punti da fare sono tanti", ha detto Pioli in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Frosinone.
Pioli: "Incontro con Cardinale? Molto costruttivo"
Sul pranzo avuto con Cardinale nei giorni scorsi, dopo la sconfitta in Champions League: "E' stato un incontro molto positivo e costruttivo, uno stimolo in più per il lavoro della squadra".
Su Simic: "Ha lavorato con noi anche quest'estate, è attento, applicato, fisico. L'ho visto bene e lo stiamo accompagnando nel suo percorso come per Camarda. Dal primo minuto? Non ve lo dico".
Sulle parole di Maldini pubblicate in mattinata su Repubblica: "Non faccio nessun commento su gran parte dell'intervista, dico solo che a Paolo e Ricky sarò sempre riconoscente per avermi portato qui e per aver lavorato insieme molto bene. Ma io voglio tenere la concentrazione solo sulla squadra e sulla partita di domani. Lo dico dall'inizio dell'anno, io non mi sono mai sentito solo, ho avuto sempre il supporto di tutto il club".
Sulle condizioni della squadra: "Sarà la terza partita per molti giocatori, il Frosinone propone calcio e hanno giocatori di qualità. Dovremo cercare di fargli male ed essere lucidi e bravi a leggere i momenti della partita".
Sull'emergenza infortuni: "Se abbiamo fatto passi avanti? Sicuramente sì, sono convinto che l'emergenza finirà, soprattutto nel reparto offensivo. Alla prossima recupereremo Kjaer. Tra un paio di settimane andrà sicuramente meglio. Abbiamo comunque soluzioni in attacco senza Giroud".
Su come si esce dal momento di crisi: "Vincendo, facendo una partita vera, con intensità e con tutte le caratteristiche che servono per vincere. Con la Fiorentina abbiamo giocato con determinazione e qualità, e domani dobbiamo fare uguale per ottenere la vittoria. Dobbiamo dimostrare sul campo che siamo ancora competitivi".
Su quali sono le sue responsabilità nei problemi del Milan: "Ci sono sempre, poi dipende da quelle che si danno nei successi e negli insuccessi. I bilanci ora sono limitati. Ho detto solo una cosa alla squadra: per il campionato mancano 25 partite; se qualcuno di noi qua dentro non crede di poter raggiungere Inter e Juve giovedì non si sarebbe dovuto presentare agli allenamenti. Si sono presentati tutti, anche perché sono pagati per farlo. Io sono convinto che abbiamo un gruppo compatto; soprattutto nei momenti negativi c'è stata compattezza e questo è stata una risorsa".
Incalzato di nuovo sulle parole di Maldini, Pioli ha ribadito: "Ho già risposto prima, non mi sento solo e qui ci sono tutti i presupposti per lavorare bene".
Infine, Pioli ha parlato di Leao, svelando quando potrebbe tornare a disposizione: "Probabilmente per l'Atalanta, faremo di tutto per riaverlo per l'Atalanta".