Protagonista nella partita persa contro la Fiorentina con una doppietta, Zlatan Ibrahimovic è anche al centro dell'intervista di un ex compagno ai tempi dell'Ajax.Steven Pienaar, ritiratosi dal calcio nel 2018, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del The Athletic rivelando alcuni aneddoti tutt'altro che noiosi legati al periodo olandese dell' attaccante del Milan.
"Mi prendeva a calci ma era un bravo ragazzo"
"Di solito ero in stanza con Zlatan o Rafa van der Vaart. Io e Zlatan avevamo letti singoli e non c'era molto spazio tra di noi. E a volte, senza motivo, cominciava a prendermi a calci. Non so perchè, ma comunque era un bravo ragazzo. Vivevamo uno vicino all'altro e spesso giocavamo assieme alla PlayStation. Bei tempi".
L'ego dello svedese veniva fuori anche nelle situazioni più paradossali con i compagni, come quella volta che ci fu un incendio sotto l'albergo dei lanceri: "Gli hooligans in Olanda sono abbastanza attivi, ma il nostro hotel era abbastanza controllato e non pensavamo avremmo avuto problemi. Abbiamo cenato e siamo andati in stanza. All'una ci ha svegliato il dottore dell'Ajax, ancora in pigiama. E con molta calma, ci ha detto che dovevamo prendere le nostre cose e lasciare la stanza perchè c'era un incendio. Avevano dato fuoco all'autobus, che era sotto la nostra finestra".
"In hotel c'era un incendio ma..."
In una situazione del genere, in molti non penserebbero di certo a fare i simpatici. Ecco, tra questi molti non c'è Ibra: "Ho aperto le tende, ho visto le fiamme e pensavo sarebbe esploso. Ho preso le mie cose, ma Zlatan mi fa 'dove vai, devi prendere anche la mia borsa!' Abbiamo aspettato al freddo per un'ora e mezza e non eravamo neanche sicuri che avremmo giocato, finchè Ronald Koeman ci ha detto di tornare a letto. Abbiamo vinto 2-0 e Ibra ha segnato".