Contro il Genoa era andata così: Bizzarri; Zampano, Stendardo, Coda, Biraghi; Verre, bruno, Memushaj; Benali, Cerri, Caprari. Undici da primo successo stagionale sul campo in campionato e concetto chiaro: "Squadra che vince, non si cambia". Parola di Zdenek Zeman, forte di un grande ed immediato impatto nel ritorno sulla panchina del suo Pescara: intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita contro il Chievo, l'allenatore si è soffermato su diversi temi, Oddo e Ranieri compresi.
"Spero che i ragazzi abbiano la voglia di domenica scorsa, sono soddisfatto dell’impegno dei giocatori. Dobbiamo giocare partita su partita, di squadra. Il Chievo è una squadra esperta, con qualità. Maran sta facendo bene e sta sfruttando nel migliore dei modi i suoi giocatori. Formazione? Confermo quella di domenica. Faccio un calcio diverso da quello di prima: la squadra con Oddo ha giocato bene, ma sempre sotto ritmo. Vorrei fare un calcio più vivace, con meno possesso palla e più verticalizzazioni, ho bisogno di gente aggressiva, più di movimento: fare questo cambiamento non è semplice dal punto di vista psicologico".
Chiusura sull'esonero di Ranieri: "E' stato premiato come miglior allenatore poco tempo fa, ma ora classifica e prestazioni sono diverse. Il Leicester non vincerà più un titolo in Inghilterra: l’esonero ci sta nel calcio, del resto io sono qui anche per questo. Oddo ha fatto benissimo per portare il Pescara in A ma quando non si vince dopo si è sempre a rischio”.