Pescara travolto, Lazio super. Pioggia di gol e poker di Marco Parolo: alla fine il risultato è 2-6. Colossale deficit della squadra di Massimo Oddo, molto rammaricato ai microfoni di Sky Spor “Abbiamo preso giocatori pronti: Bovo stava benissimo, Gilardino pure. Poi si sono fermati in allenamento. Ci sono troppi episodi negativi” Ma è davvero una stagione maledetta? “Eviterei di parlarne, anche dei 5 rigori sbagliati su 7. Siamo sfortunati, vedi i problemi di Memushaj e la gente che si fa male appena arrivata. Poi sì, abbiamo commesso tanti errori. Demeriti e sfortuna, insomma. Abbiamo giocato bene. Il nostro limite? Facciamo errori noi, ingenuità. Vedi le palle inattive, perdiamo gli uomini sulle marcature. Sì, abbiamo dei grandi limiti. Ma non è mancanza di bravura. Sono piccole cose che poi ti fanno prendere gol. Non solo errori tecnici, ma anche mentali. Eppure le linee di gioco ci sono, le trame pure".
"Fare catenaccio? Bah, ci abbiamo provato eh: ma non è funzionato. Soprattutto con la Fiorentina, però nulla. Benali oggi, sul primo gol, doveva rimanere fisso su Parolo. Sai, quando hai tanti centrocampisti offensivi poi la paghi. E poi non ho mai messo la stessa formazione dall'inizio dell'anno. Non deve mica essere una scusa, però sono dei fattori. Per me e per i ragazzi è una situazione dura. Oggi abbiamo preparato la gara di con Bahebeck, e poi stamattina il ragazzo si è fermato. La ruota non vuole girare".