Dopo la vittoria sul Novara nell’andata della semifinale playoff, il Pescara comincia a sognare in grande. Il presidente Sebastiani è già proiettato alla prossima stagione: "Cercheremo di tenere tutti a Pescara – ha esordito ai microfoni di Sky - molti giocatori non sono nostri, in caso di Serie A però ci sarebbero più possibilità di trattenerli”. Nonostante il buon umore per l’ottimo risultato ottenuto stasera, c’è ancora un pezzo di strada da percorrere: “Ancora non abbiamo fatto nulla, la guerra finirà speriamo bene soltanto il 9 giugno – prosegue Sebastiani - noi abbiamo fatto una squadra molto giovane, anche oggi c'erano diversi ‘93, ’94, anche ‘96. Sapevamo di avere una squadra tecnicamente superiore alle altre, ma in B ci vuole pure concretezza. Oggi abbiamo giocato da squadra, da gruppo, i ragazzi hanno fatto tutto ciò che aveva chiesto Oddo”.
Tra i tanti possibili partenti spicca il nome di Gianluca Lapadula, trascinatore del Pescara in questa stagione: “Ho detto che per educazione ascolto tutte le offerte – spiega il presidente del Pescara - fino a quando non finiscono i play-off non faremo nessuna operazione di mercato, sperando che la stagione si concluda positivamente rispetto a quella passata”. Un altro tassello da fissare è quello relativo all’allenatore: “Non abbiamo mai messo pressione a nessuno, né abbiamo mai pensato di allontanare Oddo, abbiamo un progetto con Massimo. Dopo Terni, anzi, lui voleva fare un cambiamento, ma io gli ho detto di stare al posto suo perché sapevo che la squadra si sarebbe ripresa quanto tolto. Come società siamo sempre molto vicini ad allenatore e squadra, quando si vede il lavoro quotidiano non bisogna fare nulla".
