Salta prima delle visite mediche l’arrivo del difensore svincolato. Alla base, dubbi del club sulle sue condizioni fisiche. Ma l’agente chiarisce: “Si allena da un mese e mezzo e sta benissimo. E poi come fanno a dirlo senza le visite?”
Sembrava tutto definito, si aspettava solo l’ufficialità. E invece Fabrizio Cacciatore non sarà un giocatore del Pescara. Un affare saltato all’ultimo momento, prima ancora delle visite mediche.
Nessun problema fisico quindi emerso dai test, ma un ripensamento da parte della società pescarese. Dietrofront legato in parte anche a perplessità su alcuni acciacchi avuti nell’ultimo anno dal difensore. Ma su questo punto, Donato di Campli, agente di Cacciatore, vuole scacciare ogni ombra: “Il ragazzo è in ottima forma. Si allena da un mese e mezzo. Non ha alcun problema fisico. E in ogni caso è impossibile avere dubbi su quest’aspetto prima delle visite mediche. Che Fabrizio avrebbe dovuto svolgere in giornata, ma che non ha assolutamente effettuato”.
Cacciatore era infatti atteso in città già da qualche ora. Ma giovedì sera, peraltro nel giorno del 34esimo compleanno del calciatore, una telefonata del direttore sportivo Bocchetti a Di Campli, ha bloccato tutto. “Ci hanno detto di non partire. È un peccato, perché il giocatore stava bene e aveva voglia di mettersi subito in gioco”.
Per Cacciatore era pronto un contratto annuale con opzione per il secondo. Un accordo di lunga durata che il Pescara, insieme con l'allenatore Massimo Oddo, ha preferito non sottoscrivere, vista anche la vicinanza del mercato invernale.
In sostanza, il club ha preferito temporeggiare la situazione sulla fascia destra con soluzioni interne e restare così, anche alla luce del pieno recupero del neoarrivato Antei.
E quini niente nuova avventura in B, dopo un ultimo anno a Cagliari condito da 17 presenze e lievi problemi alla coscia. Alla scadenza naturale del contratto - 30 giugno 2020 - le sue strade con i sardi si erano divise.
Adesso dopo il dietrofront del Pescara, aspetta una nuova opportunità. Per portare la sua esperienza, fatta di 179 presenze in A e 113 in serie B.