Che il Pescara abbia una certa predilezione per i talenti sudamericani è testimoniato dalle ultime sessioni di calciomercato. Su tutti Lucas Torreira, arrivato a gennaio 2014 e primo di una lunga serie che ha portato oggi a Nicolas Belloni. Dopo il colpo Bojinov, il club del presidente Sebastiani ha infatti chiuso per il miglior bomber a livello giovanile della storia del River Plate.
Belloni è un classe 2001 e arriva in Abruzzo a parametro zero, un'operazione che ha scatenato le ire dei tifosi dei Millionarios, che vedono scappare via un talento che ha vestito la loro maglia per 10 anni scalando tutte le categorie del settore giovanile. Alto 190 cm e con un fisico imponente, nonostante i 19 anni ancora da compiere, Belloni ha già assaggiato i campi della prima squadra, dove ha potuto apprendere da Lucas Pratto e Matias Suarez, i due centravanti titolari del River: "Sono due giocatori molto bravi, li ho studiati cercando di rubargli qualche segreto".
Figlio di un ingegnere e una biologa, ha studiato legge a Buenos Aires ma nel suo destino c'è sempre stato il calcio: "Mi sono innamorato di questo sport guardando Marco Van Basten. Dei calciatori di oggi ammiro molto Ronaldo e Lewandowski". Pescara può sognare con questo giovane campioncino, il cui soprannome è tutto un programma: el bombardero. E per chi ha giocato al Monumental, l'Italia non può fare paura: "Indossare la maglia del River Plate è una responsabilità molto grande, non mi spaventa niente". L'Adriatico lo aspetta, i tifosi non vedono l'ora di vederlo "bombardare" le porte avversarie.