Poker a San Siro, espugnato per la seconda volta su due occasioni in stagione, e secondo posto riconquistato, in una battaglia con il Napoli pronta a proseguire anche per le prossime, ultime tre sfide di campionato. Dopo la brutta sconfitta nel derby contro la Lazio, la Roma si è ritrovata battendo nettamente il Milan: del successo contro i rossoneri e di tanti altri temi, Monchi compreso, ha voluto parlare Diego Perotti, intervenuto stamani a Roma Radio e rassicurando subito tutti sulle proprie condizioni fisiche. "Ieri ho preso una botta, zoppicavo e sono uscito. Ma sto bene. Ho giocato quasi 40 partite e non lo facevo da tanto, perché ho avuto tanti problemi muscolari in carriera. Con il Milan non era facile, arrivavamo dal derby perso e il Napoli ci aveva superato: in campo abbiamo dato una risposta".
Sulla sua prova, poi, e sul gol negatogli da Donnarumma con un super intervento: "Non difendo molto bene, sapevo che De Sciglio avrebbe spinto molto, quindi mi sono abbassato spesso in copertura: quando prendo palla guardo la posizione del corpo del difensore, cerco di superarlo, ma non sono veloce come Salah. La parata di Donnarumma? Succede, magari ho messo poca forza nel tiro...".
Chiusura, infine, sulle delusioni recenti e sui prossimi impegni, soffermandosi anche su un Monchi che Perotti ha ritrovato dopo la parentesi spesa a Siviglia: "La sconfitta nel derby di Coppa Italia ancora mi dà fastidio: ora dobbiamo dare il meglio con la Juve. Capisco che i tifosi si arrabbino, anche noi siamo arrabbiati: dovevamo arrivare in finale. Monchi? E' bravo, i numeri parlano per lui. Roma non è Siviglia, qui siamo un passo avanti. Ha preso dei giocatori che poi si sono rivelati fenomeni: non pochi, ma tanti. È un ottimo dirigente".