Da ormai tanti anni Israele e vari club del territorio giocano in Europa partecipando quindi alle qualificazioni delle Nazionali, alla Champions League, all'Europa League e alla Conference. Ma quali sono i motivi?
Perché Israele gioca in Europa?
A livello geografico, infatti, Israele si trova nel territorio asiatico ma politicamente ci sono problemi da tanti anni. Dal 1954 al 1974 la Nazionale ha partecipato all'Asian Football Confederation (AFC) ma a causa del conflitto arabo-israeliano, molti stati asiatici si sono rifiutati di giocare contro Israele.
Nel 1958, infatti, la Nazionale del medio oriente ha vinto la fase di qualificazioni ai Mondiali per Asia e Africa senza giocare una partita. La FIFA, quindi, ha programmato un playoff tra Israele e Galles (vinto dalla Nazionale europea) in modo tale da non far arrivare la squadra asiatica direttamente al Mondiale senza aver mai giocato.
Dopo aver vinto i Giochi Asiatici nel 1968, quindi, nel 1974 il Kuwait - che nello stesso anno insieme alla Corea del Nord si era rifiutato di giocarci contro nei Giochi Asiatici - ha chiesto l'esclusione di Israele dalla AFC. La domanda viene accettata e fu adottata con 17 voti favorevoli, 13 contrari e 6 astensioni.
L'adesione di Israele alla Uefa
Nei successivi anni Israele ha giocato sia nelle fasi di qualificazioni europee e sia in quelle dell'Oceania. Solo, però, nel 1991 è arrivata la possibilità ai club israeliani di partecipare alle competizioni europee della UEFA. L'anno successivo, poi, la Nazionale israeliana si è giocata la qualificazione al Mondiale e nel 1994 è arrivata la piena adesione alla UEFA.