Milan-Donnarumma, storia a lieto fine. Romanzo con colpi di scena a ripetizione e quando tutto sembra perduto, come nella migliore delle trame, la sorpresa finale. Rinnovo a un passo e a pronunciarsi sulla vicenda che per mesi ha fatto discutere i tifosi rossoneri (e non solo) è il "grande vecchio" dei procuratori sportivi,Claudio Pasqualin: "Raiola ha interpretato in maniera personale e proficua la sua attività" - si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport - "Ha ottimizzato il suo lavoro, Real o non Real, Psg o non Psg: questo lo sa solo lui. Sarà una dichiarazione impopolare ma non ha fatto nulla di fuori dalla regola. Gigio si è fidato, facendo bene e il Milan si è comportato con fermezza e virilità. Quando portai Lentini al Milan ci fu tanta pressione, ma poi la notte passa... E anche Donnarumma cambierà gli umori al primo rigore parato. La caratura tecnica lo mette al riparo. Non credo sia stato manipolato, si farebbe torto alla sua intelligenza. Sento semmai la necessità di tornare a delle regole che ufficializzino una figura, quella del procuratore, dentro cui oggi muovono in tanti".
Data: 09/07/2017 -