Al 'Tardini' la sorpresa della serata è l'eliminazione del Parma dalla Coppa Italia, soprattutto dopo le ottime indicazioni avute negli ultimi test pre campionato (ultimo il 4-1 all'Atalanta). Ma se è vero che 'calcio d'agosto non ti conosco', un detto ormai sdoganato in lungo e in largo, è altrettanto veritiero che l'1-0 firmato Roberto Insigne lascia un po' l'amaro in bocca alla squadra di Pecchia, anche per il rammarico del rigore sbagliato da Man (assegnato dopo una revisione al Var) con il risultato ancora di parità. Detto questo i rosanero hanno approcciato meglio l'incontro trovando il vantaggio allo scadere della prima frazione, poi nella ripresa si sono limitati a chiudere, e bene, gli spazi senza concedere grandi occasioni ai gialloblù (se non il colpo di testa di Circati al 90' con il grande intervento di Gomis). Dionisi si regala il Napoli nel prossimo turno, Pecchia invece aspetta la Fiorentina per la prima gara di campionato in A.
Palermo, buone indicazioni per la B
Il Palermo ha raccolto indicazioni positive dalla gara del Tardini. Bene l'approccio alla gara e, soprattutto, alcune trame di gioco offensivo. Nei primi minuti ha messo sotto i gialloblù e creato qualche pericolo, non concretizzato, alla retroguardia di casa. Ha saputo soffrire in alcuni frangenti della gara ed è riuscito a capitalizzare l'occasione con Insigne, sfruttando una delle poche indicesioni del Parma: l'ex di turno (in gialloblù nella stagione 2017/18) da posizione defilata, dopo aver battuto il calcio d'angolo, finta il cross e poi calcia potente sul primo palo dove Chichizola non può far altro che raccogliere il pallone in fondo alla rete. Nella ripresa i rosanero hanno dato prova di un'ottima solidità difensiva, al netto di un calo generale della condizione. Insomma, in vista dell'inizio della Serie B la squadra di Dionisi ha dato una buona risposta e anche la rosa a disposizione, al netto di un mercato ancora aperto fino a fine agosto, sembra essere già in palla per dire la sua in campionato e lottare per i vertici.
Parma, chi in attacco?
Detto di una prova tutto sommato positiva, nonostante il risultato, il Parma deve fare i conti con alcuni problemi soprattutto nel reparto offensivo. L'unica nota stonata in vista dell'inizio della stagione. L'infortunio di Hernani toglie idee, qualità e fisicità alla trequarti dei gialloblù in più si aggiunge l'assenza di Bernabé (venerdì in campo nella finale alle Olimpiadi vinta dalla sua Spagna, ma con la Fiorentina sarà regolarmente in campo). A preoccupare sono le condizioni degli attaccanti: Bonny è uscito nella ripresa dopo un contrasto e a fine partita è andato verso i tifosi con una borsa di ghiaccio sul polpaccio destro. Dire se si sia fermato in tempo o se il problema possa essere un po' più grave è difficile, ma restano da capire le sue condizioni nei prossimi giorni.
Così come quelle di Charpentier, uscito per infortunio contro il Galatasaray e non convocato nelle ultime amichevoli (oltre alla gara col Palermo). Dunque ora Pecchia si trova con Colak (non convocato per la Coppa Italia e sul mercato) e un paio di giovani della Primavera: Kowalswki (entrato nella ripresa per il suo esordio con la maglia del Parma) e il classe 2006 Mikolajewski. In attesa del mercato in cui Pederzoli, Krause e la società stanno lavorando per completare la rosa e tra gli obiettivi c'è anche quello dell'attaccante con le voci su Cancellieri degli ultimi giorni.