"Avrei voluto raggiungere questo traguardo con un altro risultato". Sincero Aguero. Ieri, infatti, non è stata una gran giornata per il Manchester City. Contro il Newcastle di Rafa Benitez è finita con un pareggio che ha condannato i citizens a restare molto (troppo secondo alcuni) distanti dal podio della Premier. Un 1-1 sinonimo di frenata e di aritmetica sicurezza del Leicester di finire tra le prime tre e di avere accesso alla prossima Champions League direttamente dalla fase a gironi, senza preliminari. Assist ad un'avversaria dunque, Arsenal sotto solo di un punto e Tottenham volato a +8, preoccupato più di riprendere il Leicester che di guardarsi alle spalle.
In una serata che per il City poteva certamente essere migliore, l'unico a sorridere è proprio Sergio Aguero. Abituato al gol e capace di trovarlo anche ieri, anche se in fuorigioco e anche senza la soddisfazione dei tre punti portati a casa. Abbracci dai compagni, è record. "Me l'hanno detto che era offside, ma non possiamo cambiare niente", il commento post gara di Benitez. E allora ecco che il Kun entra in quell'esclusivo club dei centenari della Premier League: 100 gol in 147 partite. Secondo centenario più veloce del calcio d'oltremanica, alle spalle del solo Shearer (100esimo gol alla presenza numero 124) e prima di Thierry Henry, Ian Wright e Robbie Fowler.
Secondo in assoluto sì, ma primo sudamericano a tagliare questo traguardo raggiunto giocando contro la squadra alla quale in carriera ha segnato di più in campionato, il Newcastle appunto. Media gol da capogiro: un gol ogni 107 minuti e quota 22 reti stagionali raggiunta al pari di Vardy, a due lunghezze di distanza da Kane. L'ennesima stagione da urlo per l'argentino, che il Manchester City, insieme a tante altre immagini, ha voluto celebrare così, con un video celebrativo su Twitter per il record raggiunto. Happy 100, Kun!
https://twitter.com/MCFC/status/722500392282492928