A Palermo è arrivato il momento di cambiare. Zamparini è deciso, i rosanero avranno un nuovo proprietario nel giro di un mese. Questa pare essere la volta giusta per un avvicendamento storico, con l'ingresso di imprenditori stranieri in società: è lotta a due tra Cina e America:
"Entro un mese o due chiuderò le trattative" - si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport - "Ho preso un impegno con me stesso, con la mia famiglia e l’ambiente palermitano a cui mi sento affezionato. Sto lavorando per dare alla società un futuro ambizioso. L’impegno è che i nuovi possano fare meglio di me. Frank Cascio? Mi ha fatto un’ottima impressione. Si vede che è orgoglioso delle sue origini siciliane, il ragazzo mi sembra molto motivato. Se vince la sua cordata sarà lui a guidare il club. Gruppo cinese? Mi hanno chiesto riservatezza ma conosco da anni il loro rappresentante, che lavora per un grande gruppo a Londra. Hanno idee importanti, ci tengono al nuovo stadio. Abbiamo parlato anche del centro sportivo. La due diligence è appena partita, vediamo. Ai primi di settembre ci metteremo al lavoro per delineare i contorni economici dell’operazione. Di sicuro loro mi chiedono di rimanere con il 30% delle quote e di avere un ruolo anche in futuro".
Secondo Zamparini il Palermo esce rafforzato da questo mercato estivo: "Mi è spiaciuto dover cedere Vazquez in Spagna: è stato snobbato qui in Italia, vedrete che nel Siviglia farà bene. Dall’estero sono arrivati troppi giocatori strapagati, sono curioso di vederli all’opera. Da noi, comunque, sono arrivati tanti giovani e io dico che ci siamo rafforzati. Ballardini? Lo capisco, gli fanno domande sul nuovo Dybala e lui va in difficoltà. Gli abbiamo messo a disposizione una rosa giovane e competitiva: ora sta a lui plasmarla. Ballardini è tranquillo. Gli ho parlato: lui sa che lo stimo, deve essere solo più ottimista. Vedo un grande equilibrio con le rivali".
Scommesse? "Punto su Balogh, Sallai e Lo Faso. Del resto quando arrivarono Cavani, Pastore e Dybala chi li conosceva? Il Palermo deve valorizzare i giovani, non può far altro. Con l’arrivo di Bouy completiamo il centrocampo, ma il vero obiettivo è l’ingaggio del brasiliano Bruno Henrique: siamo a buon punto. Ma non finisce qui: siamo al lavoro per un altro colpo". Un pronostico sulla serie A, partita ieri con i due anticipi: "La Juventus ha scelto il meglio e possono sbagliare solo se fanno i presuntuosi. Vedo bagarre, invece, tra le antagoniste. Indico Napoli e Roma perché stimo i loro allenatori. In particolare Sarri ha fatto molto bene nella scorsa stagione: se non si monta la testa... Inter? Sono curioso di vedere quale sarà l’impatto di De Boer: ha una rosa importante".