Mercato, situazione societaria, obiettivi. Maurizio Zamparini sembra avere le idee chiare per il Palermo del futuro, che ieri ha vinto e convinto all'esordio in Coppa Italia: 5 a 0 alla Virtus Francavilla. "Era importante verificare il lavoro che sta facendo Tedino, ma sapevo già che era ottimo" - dichiara Zamparini nel corso di un'intervista rilasciata al sito ufficiale dei rosanero - "Cagliari? Test importante. Dirò ai ragazzi che sono una squadra da A che sta giocando in serie B, per cui ce la giocheremo alla pari. Trajkovski? Sono molto contento perché aveva bisogno di questo sostegno morale e di considerazione".
L'imprenditore friulano fa poi il punto sul mercato rosanero: "Il nostro mercato in questo momento è finito e spero che Rispoli rimanga. Gli ho già detto che a me le sirene non interessano, ma è lui che vuole andare via: spesso i procuratori sono deleteri". I fedelissimi hanno premiato il Palermo: "Mi ha fatto piacere vedere allo stadio più di 5 mila spettatori, un'affluenza tra le migliori registrate ieri, anche tenendo conto che siamo ad agosto e il gran caldo ha spinto molte persone a mare. Vorrei che a questi cinquemila e quattrocento si aggiungessero i trecento che contestavano fuori: possono contestare me ma non devono far mancare il loro appoggio alla squadra".
In chiusura d'intervista Zamparini spiega la situazione relativa alla cessione: "Loro dicono Zamparini vattene, ma io me ne sto andando: ci sono tre cordate molto interessate al Palermo. I nostri avvocati stanno trattando. Mi auguro che questa situazione finisca al più presto e che tutti tornino a sostenere la squadra. Abbiamo incaricato uno dei migliori studi americani ed europei per darci aiuto in questo percorso: stanno predisponendo una diligence precisa. L'obiettivo è fare un preciso quadro dei nostri bilanci, la nostra situazione e il nostro valore. Al momento ci sono tre cordate straniere che dialogheranno con i nostri avvocati. Di cordate italiane ho letto solo sui giornali".