"Giù le mani da Nestorovski". Tutti pazzi per il bomber macedone, ma il presidente del Palermo Zamparini mette subito le cose in chiaro. Non ci sono clausole e il giocatore serve come il pane ai rosanero, a caccia della salvezza.
"Giù le mani da Nestorovski. Inutile provarci" - si legge nelle pagine del Corriere dello Sport - "Tanto non è in vendita. Quanto vale oggi? Sta giocando bene, segna come avevo previsto, il suo peso in campo e fuori aumenta, ma è una domanda che così posta non mi piace. Nestorovski è nostro, non penso neppure di fissare un prezzo di mercato perché non vogliamo cederlo. Non se ne parla. Nessun dubbio che resti in rosa. Ci mancherebbe. Me l'hanno chiesto un paio di società e ho risposto di no. L'attaccante ha un contratto di quattro anni, è felice di stare a Palermo. Non ci sono cifre, non me lo fregano. Nestorovski sarà con noi per almeno tre anni e, in caso di altri imprenditori al mio fianco, di più".
Ieri sera c'è stato un summit di mercato a sorpresa con De Zerbi e Faggiano: "Vergiate dista da Brescia un'ora di macchina, li ho invitati a casa mia per parlare di calcio e del Palermo. Non pensavo che Faggiano fosse a Brescia e neppure sapevo se De Zerbi fosse partito per Palermo. Siamo stati insieme dalle cinque del pomeriggio fino alle nove. Domenica sera, la squadra andrà a Coccaglio, poi si trasferirà a Bologna e sarò ancora in ritiro per salutare e tecnico e giocatori".
Adesso "Zampa" ha una certezza, per salvarsi servono rinforzi a centrocampo: "Abbiamo parlato della squadra, di cosa ci serve a gennaio e dei giovani. Che sono tanti. Sallai, Lo Faso, Balogh e gli altri acquisteranno un grande valore, saranno protagonisti, ma ci vuole anche continuità di gioco e di risultati. Per questo stiamo pensando a qualche ritocco per migliorare il centrocampo che ha passo lento e va sveltito. E in campo bisognerà perfezionare l'atteggiamento difensivo. Commettiamo errori decisivi, lasciamo liberi giocatori come Ljajic o Suso che in A fanno pagare pedaggio. Altri gol li abbiamo evitati grazie a Posavec. Vi chiedo: a noi quando lasciano libero Nestorovski? Bisogna intervenire".
