Sette mesi dopo. La qualificazione in finale del Venezia nei playoff di Serie B può passare dai piedi di Pierini. L'ultimo gol lo aveva realizzato contro il Bari. Era il 25 novembre del 2023. Una rete che sancì la vittoria, netta, dei veneti al San Nicola di Bari. Questa volta è il suo spunto a decidere la sfida più importante della stagione. Contro un Palermo che al Barbera aveva ritrovato forza ed entusiasmo dopo il successo sulla Sampdoria di venerdì. Per il 25enne si tratta del sesto gol in stagione, il primo in questi playoff dopo i 5 realizzati in campionato.
Il lampo di Pierini che avvicina la finale per il Venezia
Al termine di una partita nel segno dell'equilibrio, è stato Pierini a deciderla con una magia. Un sinistro potentissimo al minuto 62 che si è infilato sotto l'incrocio dei pali. Niente ha potuto Desplanches, che al minuto 91 si sarebbe infortunato ma sarebbe riuscito a stringere i denti. Braccia larghe per Pierini, a sancire la fine di un digiuno troppo lungo. E quell’abbraccio con Vanoli, che vale tanto. Con l’uomo che non lo hai mai fatto partire dalla panchina in questa stagione (38 partite su 38 da titolare). Una specie di amuleto. Ma non si tratta solo di scaramanzia. L’esterno ex Cesena, Modena e Cosenza tra le altre, è un giocatore esperto, tecnico ed esplosivo. Non faceva più di 5 gol in campionato dalla stagione 2021-2022, quando ne segnó addirittura 12 ( più uno si playoff di serie C).
La vittoria di Pierini, del Venezia e dei due tifosi al seguito della squadra di Vanoli. Erano solo loro a "macchiare" il settore ospiti del Renzo Barbera a causa delle limitazioni imposte dall'Osservatorio Nazionale alle Manifestazioni Sportive. Uno stadio colorato invece di rosanero, con i suoi oltre 32.000 spettatori. Due come i tifosi arancioneroverdi, come i successi degli ospiti al Barbera. Anche in campionato, infatti, gli uomini di Vanoli ebbero la meglio in Sicilia: fu 0-3. Un risultato netto, contro il Palermo che allora era di Eugenio Corini, poi esonerato.
Tre risultati…su tre: Pierini costringe i rosa all’impresa
Questa volta c'era Mignani a guidare i siciliani. Ma soprattutto era la storia della gara, completamente diversa. Esultanza per un gol che vale tantissimo e che getta le basi per la qualificazione in finale. Il Palermo, infatti, è obbligato a vincere adesso con due gol di scarto per giocarsi la Serie A all'ultimo atto. Un'impresa, in poche parole. La squadra di Vanoli può vincere (ovviamente), pareggiare, ma anche perdere con un gol di scarto. La stella di Pierini nel cielo del Barbera. Il Venezia sogna la A.