Un posto in campo domenica. Il primo traguardo di Przemyslaw Szyminski, uno dei tre polacchi arrivati a Palermo nell'ultima settimana, è chiaro: "Penso che la mia preparazione sia già abbastanza buona, sono ad un buon livello. Voglio lavorare però sul piano tattico, qui la preparazione è di un livello altissimo e vorrei raggiungerlo anch'io. Finora ho maturato esperienza solo in una difesa a quattro, per me giocare a tre è una cosa nuova. Per adesso ho giocato a destra e da centrale, penso di poter fare bene in questo ruolo, poi vedremo in che posizione mi schiererà l'allenatore. Non ho ancora provato però. Sono qua da pochissimo e ho fatto solo un paio di allenamenti, non conosco bene la squadra, ma nulla unisce più delle partite. Anche gli allenamenti servono, ma giocando posso trovare maggiore coesione con la squadra".
Parole di chi sa di poter recitare un ruolo da protagonista, sia all'interno del Palermo che in tutto il campionato, con la maglia rosanero. Con la fiducia di chi sa di poter tornare in Serie A, nonostante un interesse della piazza sceso ormai ai minimi storici: "Prima di accettare la proposta non ho avuto notizie di contestazioni o simili, ho saputo quanto accaduto solamente una volta arrivato a Palermo. Capisco bene la delusione dei tifosi, ma questa può essere una motivazione in più per fare ancora meglio. Noi speriamo di poter riconquistare i tifosi e ci concentriamo sul nostro lavoro. Purtroppo non conosco tantissimo, la Serie B non è certo conosciuta come la Serie A, che è seguita in tutto il mondo". E in campo c'è già chi lo sta aiutando: "Con Thiago Cionek già ci conoscevamo, ma da quando sono qua si sta dimostrando di grande aiuto, per me e Murawski. Soprattutto per la lingua, dato che ancora non parliamo italiano e abbiamo bisogno di una traduzione per capire le parole dell'allenatore. Ci aiuta anche fuori dal campo, nella vita in città".