Al Palermo serve "un miracolo". Lo sa bene, Stellone. Sa di non poter contare più solo sul risultato della sua squadra, ma di dover preparare le radioline in vista degli impegni in contemporanea di Frosinone e Parma. Se le due concorrenti dovessero scivolare su una buccia di banana, allora ecco che la trasferta di Salerno può trasformarsi nella partita del sorpasso al fotofinish. Quella per la quale tutti devono dare il loro contributo. Anche chi, fisicamente, non ne ha più: "Coronado non s'è allenato con la squadra per tutta la settimana, ma lo portiamo perché anche al 60-70%, se dovesse servire il miracolo, può farlo". Ai playoff ci si penserà dopo il fischio finale, se ce ne sarà bisogno. Intanto testa all'ultima sfida e convinzione nei propri mezzi, per far sì che l'unico rimpianto rimanga l'occasione sciupata in casa col Cesena: "Quel pareggio ci è dispiaciuto proprio perché non abbiamo vinto, solo dopo abbiamo pensato ai risultati di Frosinone e Parma. Mai dire mai, noi dobbiamo vincere comunque perché il Venezia può scavalcarci".
Dal sogno alla beffa, tutto in novanta minuti, augurandosi che Foggia e Spezia se la giochino fino all'ultimo contro Frosinone e Parma: "Mi aspetto quello che sta succedendo ormai da anni nelle ultime partite. Prima sembrava quasi che ci fosse un risultato già scritto, invece negli ultimi anni dopo i problemi sulle scommesse è cambiato molto. Tutti ci tengono ad onorare il campionato, guardate il Sassuolo con l'Inter o l'Empoli col Brescia, ma anche lo stesso Palermo un anno fa contro l'Empoli. Noi ci aspettiamo correttezza, ma dobbiamo pensare a noi perché anche la Salernitana onorerà la partita com'è giusto che sia. Dentro di noi deve esserci qualcosa in più sul piano motivazionale. Con Zamparini ci siamo sentiti spesso, il messaggio è quello di vincere per non farci superare dal Venezia e sperare nel passo falso di chi sta davanti. Prima di tutto dobbiamo vincere noi, però".
Bisognerà farlo senza Coronado, che nelle ultime giornata è parso in fase calante e contro il Cesena ha sbagliato un rigore. Il suo posto verrà preso da Trajkovski, che non segna su azione da dicembre e che contro la Ternana ha sbagliato clamorosamente un gol in contropiede. Non di certo in un momento ideale, il macedone, ma Stellone intende recuperare anche lui: "Giocherà al cento per cento, può fare il lavoro di Coronado. Da quando ci sono io ho visto grande applicazione e grande impegno. Ha caratteristiche offensive, se lo metto sulla fascia a inseguire il terzino non sfruttiamo le sue qualità che sono quelle del dribbling e del tiro. Quando è entrato col Cesena mi è piaciuto, dovrà essere brava la squadra a fargli arrivare palla rasoterra, perché così può essere determinante". In attesa che recuperino gli altri infortunati: "Nestorovski non verrà, in allenamento ha avvertito un po' di fastidio, ma niente di grave. Stesso discorso per Bellusci e Posavec, Rolando contiamo di recuperarlo la prossima settimana". Il miracolo, il Palermo, proverà a farlo senza di loro.