Quattro su quattro ed un nuovo record in cassaforte. Nell'inizio di stagione in Serie D, il Palermo sta rispettando le aspettative: solo successi fino a questo momento, ai quali si è aggiunto quello di oggi pomeriggio al Barbera contro il Marina di Ragusa. Una vittoria per 3-1 che consente alla squadra di Rosario Pergolizzi di entrare nel libro dei record del club rosanero visto che il Palermo, nella storia, non aveva mai vinto le prime quattro partite di un campionato.
La vittoria odierna, però, ha una chiara firma, quella di Mario Alberto Santana. Un eterno giovane tra i giovani: la carta d'identità dice che l'argentino compirà 38 anni due giorni prima di Natale, ma in campo sta dimostrando che le qualità sono rimaste immutate nel corso degli anni. Oggi è arrivato il primo gol stagionale di Santana a diciassette anni di distanza dal primo con la maglia del Palermo. Era il 19 ottobre 2002, campionato di Serie B contro il Vicenza (vittoria per 3-1 della squadra all'epoca allenata da Arrigoni). Il primo di pochi gol per Santana con i colori rosanero (appena 5), nonostante più di cento presenze accumulate ai piedi di Monte Pellegrino.
Mentre l'argentino segnava al "Menti" di Vicenza, intanto, c'era un piccolo Erdis Kraja che aveva compiuto da poco due anni. Diciassette anni dopo l'albanese si è rivelato la spalla perfetta di Santana per infiammare in un pomeriggio di inizio autunno, ma che a Palermo sa ancora di estate, un Renzo Barbera colmo di gente con più di 16.000 persone sugli spalti. Bastano cento secondi nella ripresa per chiudere i conti: prima Kraja per Santana, poi viceversa. Azioni in fotocopia e Palermo che porta a casa tre punti.
Per Santana, inoltre, una standing ovation tributatagli dalla vecchia Favorita all'uscita dal campo dopo settanta minuti. Gli è bastato poco per riprendersi il "suo" Palermo, anche con la fascia di capitano al braccio. E poco importa se non ha - e probabilmente non avrà - i novanta minuti nelle gambe nel corso della stagione. A Mario Alberto Santana basta poco per accendere il suo pubblico.