Determinato, convinto e ambizioso. George Puscas ha le idee chiare per la sua nuova avventura con la maglia del Palermo. Un'esperienza iniziata già iniziata da una settimana per l'attaccante romeno, a disposizione di Tedino già da martedì scorso: la presentazione, però, è slittata solo ad oggi, visti i piccoli problemi burocratici legati al suo trasferimento dall'Inter al Palermo. "Non posso dire di aver avuto dubbi - esordisce Puscas - avevo detto al mio procuratore che in caso di permanenza in Italia avrei dato priorità al Palermo, ho visto un forte interesse del direttore e lo ringrazio. Vengo con voglia ed entusiasmo, sono fiducioso e mi aspetto una grande stagione, avendo giocatori importanti in squadra".
Una scelta che Puscas ha fatto senza alcun dubbio, nonostante le offerte arrivate dalla Serie A e dall’estero: “Sinceramente ho sentito grande entusiasmo in questi giorni da parte dei tifosi, mi ha fatto molto piacere perché so che piazza sia questa. Ha traguardi importanti e sono felice di questo, mi piacciono le sfide e voglio raggiungere questi traguardi importanti. Avevo anche offerte dalla Serie A e dall'estero, se i tempi si sono allungati è anche per altri motivi: famiglia, procuratori e tante situazioni. Sono qui alla fine e sono sicuro che tutto andrà bene, ho già visto un gruppo che si allena bene e che ha obiettivi importanti”.
In attesa di capire quale numero prenderà (“Se qualche compagno vuole la 10 gliela lascerò”), Puscas ripercorre la sua avventura a Benevento: “Forse a Benevento è mancata l'esperienza, era il primo anno in Serie A. Lavoravamo tantissimo, però. Avevamo fiducia, ma i risultati negativi e i gol subiti negli ultimi minuti ci hanno fatto perdere morale, c'è mancata la continuità. Lì magari giocavo una partita sì e due no, ma io devo giocare e lavorare tanto sul campo per migliorare. Per questo ho scelto di fare questa sorta di passo indietro, per così dire, anche se in realtà non lo è stato. Sono andato in una squadra forte, dove ho giocato tutte le partite”.
Chiosa finale di Puscas su chi gli ha consigliato la scelta di Palermo, su tutti l’ex responsabile del settore giovanile rosanero Baccin ed il suo ex allenatore a Novara Di Carlo: “Ho parlato con tantissime persone, non ce n'è una che mi abbia detto qualcosa di negativo sulla società. Già lo sapevo comunque, anche senza bisogno di chiedere. Aspetto solo di scendere in campo il prima possibile. Questa è la mia nuova casa, in una città meravigliosa. La prendo come una sfida, spero di sentirmi a casa al più presto”.
GIOVANNI MAZZOLA
