Sei proposte per rilanciare il Palermo. Dopo il no del Collegio di Garanzia del CONI al ricorso presentato in merito all'iscrizione al prossimo campionato di Serie B, poco fa si è chiuso il bando indetto dal sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando con l'obiettivo di individuare un soggetto in grado di rilevare il club. Ora toccherà al primo cittadino scegliere entro le prossime ventiquattro ore a chi affidare il titolo sportivo della squadra rosanero, che ripartirà dai dilettanti.
Orlando è già a lavoro dalle 19 di oggi con il gruppo di lavoro formato dal giudice Leonardo Guarnotta, l'avvocato Leonardo Di Franco e il consulente sportivo Carlo Vizzini, con i quali deciderà le sorti della società. In corso le verifiche tecniche e formali, prima di quelle dei contenuti.
Oltre alla Holding Max del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero restano in corsa l'Hera Hora Srl con a capo l'imprenditore palermitano Dario Mirri e l'italo-americano Tony Di Piazza, ma anche Cuore Rosa Nero e il fondo anglo-arabo Zurich Capital Funds. Chiudono la lista Palermo FBC 1900 di Sergio Di Napoli e Palermo Football Club di Nunzio Salvatore e Francesco Colella. Il vincitore della gara dovrà versare un milione di euro nelle casse della Federcalcio entro il 29 luglio e una fideiussione di 31 mila euro, oltre a 16.500 euro per tasse e spese varie.