Il cambio della guardia è avvenuto, anche se ancora in parte. Gli uffici dello stadio "Renzo Barbera" passano dalla U.S. Città di Palermo, con a capo Arkus Network, al SSD Palermo della Hera Hora di Dario Mirri e Tony Di Piazza. Un passaggio di consegne arrivato al termine di un'intensa mattinata nel piazzale antistante lo stadio, dove alle ore 9.00 sono arrivate diverse volanti della Polizia Municipale di Palermo per rendere esecutivo il provvedimento di sgombero nei confronti della vecchia società rosanero.
Via dagli uffici tutti i dipendenti, catalogazione del materiale presente all'interno e cambio delle serrature d'ingresso. Il tutto sotto lo sguardo vigile del sindaco Leoluca Orlando che, prima di andare via dal "Renzo Barbera", ha dato rassicurazioni ai dipendenti affinché vengano reinseriti nella nuova società, quest'oggi rappresentata dall'amministratore delegato Rinaldo Sagramola che ha avuto modo di prendere contatto con l'impianto a distanza di anni dall'ultima volta.
In attesa di prendere possesso degli uffici, che nei prossimi giorni verranno sgomberati, il nuovo Palermo ha già a disposizione il terreno di gioco dello stadio affinché venga garantita la manutenzione del manto erboso, il quale necessita di interventi prima dell'inizio del campionato. Un mese esatto a disposizione, con Sagramola che ha già le idee chiare sul progetto tecnico: "È tutto a posto - ammette - Aspettiamo che la Federazione ufficializzi l'iscrizione della squadra che verrà perfezionata lunedì". Sabato, però, potrebbe già esserci la conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà, con annessa ufficializzazione del tecnico che con ogni probabilità sarà Rosario Pergolizzi. "Vediamo cosa deciderà la proprietà" il commento finale di Sagramola che si avvarrà di alcuni consulenti per la gestione dell'area tecnica, senza un direttore sportivo fisso.
a cura di Giovanni Mazzola