Cinque gol subiti a Roma, tre punti di distanza dalla zona retrocessione e una squadra alle prese con problemi fisici in sequenza, ma la parola d’ordine in casa Palermo è e resta una sola: ottimismo. Quello che Giuseppe Iachini ha mostrato sin dal giorno del ritorno in Sicilia, consapevole di dover prendere in mano una situazione per nulla semplice: “Ma noi dobbiamo andare avanti col lavoro - esordisce l'allenatore -. Nessuno ha la bacchetta magica, settimana dopo settimana dobbiamo trovare i miglioramenti necessari. Ora abbiamo un calendario difficile, troviamo squadre che stanno attraversando un ottimo momento come il Bologna. Dobbiamo cercare di fare una bella partita davanti ai nostri tifosi”. Un popolo che lo ha richiamato con entusiasmo, e al quale Iachini chiede un ultimo sforzo per il rush finale: "I tifosi ci hanno sempre mostrato affetto e attaccamento. Abbiamo faticato per ritornare in Serie A, l’anno scorso abbiamo fatto un buon campionato valorizzando giocatori che hanno fatto la storia di questa società e adesso siamo tutti qui, in un momento difficile, in cui bisogna rimanere uniti e compatti. Mi auguro che i tifosi ci diano una mano, che capiscano il momento. Dobbiamo essere un tutt’uno".
Niente paura, dunque, anche perché la corsa verso la salvezza vede ancora molte tappe prima del traguardo. E gli intoppi ci sono per tutte, non solo per il Palermo: "Mancano tante partite e ci sono tanti scontri diretti - ammette con serenità l’allenatore dei rosa - la prossima non è ancora una sfida decisiva. Può essere importante e per noi è una partita di ulteriore verifica, in virtù del recupero di certi elementi. La testa diventa anche fondamentale e va allenata con la mentalità, la personalità e la serenità di scendere in campo senza pensare alla classifica. Non dobbiamo essere condizionati da niente e da nessuno. Senza remore”. Ecco dunque che Iachini lancia il guanto di sfida a Donadoni, per il quale ha soltanto parole d’elogio in relazione al lavoro svolto a Bologna: "Donadoni ha ripreso il lavoro di Rossi, anche lui ha avuto dei problemi legati agli infortunati, e ora dobbiamo fare attenzione alle loro qualità in velocità e nell’attaccare la profondità. Servirà una partita attenta e organizzata, giocandola con personalità. Più giochiamo con scioltezza e leggerezza, più avremo possibilità di riuscita”.
Per farcela, Iachini punta su un mix di elementi. La freschezza degli innesti di gennaio, che finora non hanno avuto grosse opportunità per mettersi in mostra, unita all’esperienza di chi ha affrontato mille battaglie in zona salvezza, può risultare decisiva per questo Palermo: "I ragazzi vengono da diversi cambiamenti, è normale che siano disorientati, ma dobbiamo azzerare tutto. Quel che mi interessa di più, in questo momento, è che tutti i ragazzi abbiano un solo pensiero, ovvero il bene del Palermo. Ci sono ragazzi che hanno militato nel nostro campionato come Cionek, col quale stiamo lavorando sulle situazioni difensive e dal quale sto vedendo una crescita, e Cristante, che mi sembra un giocatore più predisposto ad interpretare il ruolo di interno. Ci stiamo lavorando per farlo crescere sotto l’aspetto individuale, viene da una situazione in cui non giocava e sta dimostrando di poter essere utile in quella posizione”.
Ma ancora una volta, ad essere fondamentale, sarà l’ottimismo. Quello che Iachini non perde nemmeno quando si parla di infortunati, perché i giocatori in questione non sono certo due elementi di supporto. Palermo ha vissuto una settimana d’angoscia, temendo un’esclusione di Franco Vazquez per la sfida col Bologna. Un timore che Iachini spazza via, seppur parzialmente: "Lo monitoriamo giorno dopo giorno. Si tratta di un problema che abbiamo trovato prima della gara con la Roma. Ha fatto del lavoro differenziato, ieri ha svolto quasi tutta la seduta di allenamento e tra stasera o domattina avremo le risposte di cui necessitiamo”. A far tornare il sorriso, però, arriva un recupero che ha quasi del miracoloso, ovvero quello di Sorrentino: "Stiamo anche monitorando le sue condizioni di Sorrentino, abbiamo ancora un altro allenamento per capire anche le condizioni di Posavec. Per il suo recupero c'è una parvenza di ottimismo”, ed è con quest’arma che Iachini si augura di poter ritrovare, finalmente, la squadra al completo".
a cura di Benedetto Giardina