Obiettivo salvezza per il Palermo di Iachini, tornato a guidare i rosanero. Ecco le parole dell'allenatore in conferenza stampa: "“Le scuse di Zamparini? È un gesto che ho apprezzato, sono state parole che mi hanno fatto capire tante cose, ma c’è per prima cosa da vincere sul campo. Sono tornato in virtù di una conoscenza di vecchia data col presidente, mi ha chiesto aiuto in un momento di difficoltà, e anche per conoscenza di una tifoseria a cui sono legato, con cui ho condiviso le splendide vittorie di questi anni. Il gruppo in questi anni mi ha dato tanto e in un momento così particolare non me la sono sentita di negarmi”.
Continua Iachini: "L’ho visto bene, lo conoscevamo già da prima ed è stato da sempre il nostro terzo portiere per l’età. Un ragazzo che dimostra personalità, sappiamo dell’infortunio di Sorrentino, ma ha una bella possibilità di mettere in mostra il lavoro svolto. Una grande occasione per dare risposte positive. Chiaramente lui si è allenato di più rispetto a Posavec ed è più pronto, ma non dimentichiamo che il croato ha giocato dei campionati in patria. È da verificare per l’infortunio al dito, ma ad oggi Alastra è più pronto”.
Poi sulla partita di domani: "Posavec ha fatto solo due allenamenti, andrà verificato meglio nelle prossime settimane. Non possiamo fare una valutazione completa, ha delle capacità su cui Sicignano dovrà lavorare. Balogh e Cristante sono due giovani su cui abbiamo già iniziato a lavorare per ciò che riguarda la tattica individuale, in modo di accelerare il loro inserimento nei meccanismi di gioco. Hanno bisogno di lavorare, sicuramente. Arrivare da un altro paese, adattarsi e conoscere i compagni non è facile, serve aiuto per trovare un filo logico nel lavoro. Avevano già una rosa forte, ora hanno pure preso Perotti ed El Shaarawy. Conosco bene Spalletti, ho grande stima della persona e dell’allenatore perché dà un’identità alle sue squadre. In cinque settimane ha già fatto vedere la sua impronta, la sua idea di calcio. Contro il Real Madrid si sono visti giocatori diversi sotto l’aspetto fisico, trasformati. Questo però ci dà morale, perché sappiamo di poter crescere, pur sapendo di affrontare una squadra organizzata. Servirà una grandissima partita, come ci impone questo calendario importante. Prendiamo però una partita per volta”.
Conclude Iachini: "Abbiamo lavorato anche negli scorsi anni su varie situazioni tattiche, anche sulla difesa a quattro. Quando si riprende un lavoro, però, è fondamentale prendere quei concetti che la squadra ha fatto suoi. Sui singoli invece bisogna valutare bene, sulla base di problematiche fisiche e di possibili rientri. Anche in questo contesto andrà valutata la condizione dei ragazzi a livello individuale. Abbiamo ancora due allenamenti e da qui baserò le scelte per questa partita. La prossima sarà già diversa, così come l’altra ancora”.