La peggior difesa del girone di ritorno in Serie A, con troppi errori individuali a compromettere una stagione. Il Palermo traballa e Giancarlo Gonzalez ci mette la faccia, consapevole di non essersi espresso ai livelli della passata stagione: "Sono un uomo di calcio e so che nel calcio qualcuno può commettere qualche errore - ha ammesso il costaricano in sala stampa - Ne ho commesso alcuni, ma voglio continuare a lavorare per migliorarmi”. Un obiettivo fisso in testa, anche perché sulle sue tracce ci sono squadre da tutta Europa: “Ma non penso al futuro perché sono concentrato sul Palermo. Per me è fondamentale chiudere bene questa stagione senza una retrocessione”.
Il mea culpa di Gonzalez prosegue anche quando si parla del rapporto con i tifosi. Nella sconfitta casalinga contro il Torino ha fatto notizia il suo gestaccio rivolto a parte del pubblico dopo i fischi a fine partita, un errore per il quale il difensore chiede scusa: “Siamo uomini di calcio, può succedere di fare errori. Chiedo scusa ai tifosi, ho riconosciuto di aver sbagliato”. Tutti uniti, dunque, per cercare di portare la nave verso l’attracco sicuro della salvezza: “Noi dobbiamo guardare solo a noi stessi, però. Il Carpi e il Frosinone sono dietro di noi, ad oggi saremmo salvi”. C’è ottimismo, dunque, nonostante la sconfitta col Napoli, decisa da un rigore dubbio: "Non amo molto parlare degli arbitri, in certe circostante il loro comportamento mi sembra molto prepotente. Sul rigore contro il Napoli penso che nella loro area non l’avrebbero fischiato”.
Testa alla salvezza, quindi, con un nuovo tecnico in panchina e con nuove idee tattiche da sviluppare: “Novellino ci ha parlato spesso in questi giorni. Si tratta di un allenatore esperto, ci ha chiesto il massimo impegno nel corso degli allenamenti, solo così possiamo dare il meglio in partita”. Senza però dimenticare quanto di buono fatto da Iachini, per il quale anche lui si è mosso nel tentativo di convincerlo a ritirare le dimissioni:" Ci ha comunicato la sua decisione, noi abbiamo cercato di convincerlo a restare però sono decisioni che devono prendere persone mature. Iachini lo è, quando è arrivato Novellino ci siamo subito messi a disposizione del nuovo tecnico. Noi dobbiamo esclusivamente pensare al bene del Palermo”.
Benedetto Giardina