Ripartire da capo, ancora, per tentare di centrare una salvezza complicatasi sempre più con il passare delle giornate. Richiamato nuovamente da Zamparini per rimpiazzare Walter Novellino in panchina, Davide Ballardini tenterà di risollevare il Palermo: per l'allenatore rosanero, tuttavia, il primo compito risulterà già decisamente proibitivo, con una sfida allo Juventus Stadium alle porte tutt'altro che semplice da affrontare.
"Zamparini mi stima particolarmente? Io e la squadra siamo concentrati sul campo e non sui complimenti. Voglio una squadra che abbia il pallone e che cerchi di attaccare. Ho tanti giovani, tra quelli che mi hanno impressionato ci sono Balogh e Bentivegna - ha dichiarato Ballardini dal ritiro di Coccaglio, alle prime parole dal suo ritorno - Ho visto una grande serietà, ci sono degli ingredienti molto buoni in questo gruppo. Domani in campo il Palermo dovrà pensare a sé stesso, non alla Juventus".
Spazio al campo poi, e alle possibili scelte: "Goldaniga è disponibile, ha recuperato dall’infortunio. A centrocampo ho delle alternative. Brugman è un giocatore intelligente e di qualità, così come lo sono Chochev, Hiljemark e Jajalo. Chi giocherà davanti? Possiamo contare su un buon mix di qualità ed esperienza. Abbiamo Gilardino, ma possiamo fare affidamento anche su giovani come Trajkovski e Djurdjevic. La nostra vera forza, però, è la gente che non merita tutto questo. Da parte nostra non è mai mancato l’impegno, vogliamo invertire il trend sin da subito”.