Ferma la serie A per le partite di qualificazione ai Mondiali del 2018, Palermo si prepara a vivere le emozioni di Italia-Albania, in programma questa sera allo stadio Barbera. In tribuna per assistere al match degli azzurri ci sarà anche il neo presidente dei rosanero Paul Baccaglini, intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 per parlare della sfida tra Ventura e De Biasi.
"Selfie e abbracci con i tifosi? Non è una costrizione è un grande piacere, stare insieme alla gente e condividere le emozioni è qualcosa di bello. I miei collaboratori ogni tanto mi guardano male perché abbiamo diversi impegni, ma per me è un piacere. Il match di stasera è un’opportunità per celebrare il calcio italiano, la Nazionale rappresenta la punta di diamante del football made in Italy ed è un piacere accoglierli.
Il settore giovanile del Palermo è sempre stato un settore importante, noi vogliamo investirvi e ho individuato alcuni giocatori che in futuro faranno parte della nazionale. Lo Faso, Pezzella sono due elementi importanti, poi ho avuto possibilità di chiacchierare coi dirigenti del settore giovanile e c'è un movimento molto interessante che sarà alla base del Palermo dei prossimi anni. C'è anche Ruggiero che ha dovuto cantare in spogliatoio prima della partita con la Roma".
Poi, sul futuro immediato per il Palermo: "Vogliamo avere una continuità con il settore giovanile, che qui a Palermo è una realtà molto importante: vogliamo dare continuità e costruire sui giovani, ma mi è capitato di descrivere il progetto in una parola: non sarà il progetto ad adattarsi ai nomi, ma i nomi ad adattarsi al progetto. Vogliamo portare una mentalità vincente e persone pronte e disposte a sacrificarsi per questa mentalità". E Nestorovski? "Ovviamente noi continuiamo a credere nella salvezza ed è il nostro obiettivo per la stagione: Nestorovski rappresenta molto bene questa mentalità vincente, è un bravissimo ragazzo, solare e positivo, il suo atteggiamento si vede anche in campo. Abbiamo avuto la possibilità di parlargli di questo progetto e spiegargli quello che sarà il Palermo sia nel piano A che nel piano B e lui crede molto alla salvezza e a questo progetto, ci ha dato belle conferme: credo possa essere una parte integrante del nostro futuro. No a 20 milioni per lui da un club cinese? Sì, è vero. E' successa questa cosa, ma volevamo tenere unito e compatto il gruppo per arrivare più forti che mai alla salvezza, quindi privarci di uno come lui sarebbe stato penalizzante. Abbiamo voluto continuare a credere in questa direzione".